L'Europa deve assumere il ruolo di leader nella lotta ai cambiamenti climatici. Lo chiedono 210 sindaci che hanno sottoscritto una lettera al Consiglio Europeo e agli stati membri (qui il testo). Nel messaggio si chiede di accelerare le iniziative sul clima per attuare l'Accordo di Parigi. L'Unione Europea dovrà raggiungere il suo picco di emissioni di gas climalteranti entro il 2020, per poi dimezzarle al 2030 e raggiungere l'obiettivo di "quasi zero" emissioni nel 2050.
I sindaci, che rappresentano 62 milioni di cittadini europei, chiedono anche di allineare a questa strategia la programmazione economica della UE, di eliminare i sussidi ai combustibili fossili e di considerare la lotta al cambiamento climatico una priorità in tutti gli assi di finanziamento.
La lettera è sottoscritta tra gli altri dai sindaci di Parigi, Stoccolma, Amsterdam, Atene, Bucarest, Barcellona, Copenhagen, Bratisalava, L'Aia, Francoforte, Madrid, Lione, Lisbona, Lubiana, Londra, Monaco di Baviera, Oslo, Riga, Tirana e Zagabria. Tra i firmatari ci sono anche i sindaci italiani di Arezzo, Bologna, Capaci (PA), Firenze, Mantova, Milano, Modena, Senigallia (AN), Torino, Zugliano (VI).
I sindaci, che rappresentano 62 milioni di cittadini europei, chiedono anche di allineare a questa strategia la programmazione economica della UE, di eliminare i sussidi ai combustibili fossili e di considerare la lotta al cambiamento climatico una priorità in tutti gli assi di finanziamento.
La lettera è sottoscritta tra gli altri dai sindaci di Parigi, Stoccolma, Amsterdam, Atene, Bucarest, Barcellona, Copenhagen, Bratisalava, L'Aia, Francoforte, Madrid, Lione, Lisbona, Lubiana, Londra, Monaco di Baviera, Oslo, Riga, Tirana e Zagabria. Tra i firmatari ci sono anche i sindaci italiani di Arezzo, Bologna, Capaci (PA), Firenze, Mantova, Milano, Modena, Senigallia (AN), Torino, Zugliano (VI).
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