La Regione Puglia non ha speso i fondi europei per lo sviluppo rurale e dovrà restituire a Bruxelles 86 milioni di Euro. Gli agricoltori pugliesi, sommando il cofinanziamento nazionale obbligatorio, hanno perso 142 milioni. Il termine ultimo per la rendicontazione era il 31 dicembre scorso e la Puglia è l'unica regione italiana ad avere mancato l'obiettivo.
La PAC 2014-2020 assegna alla Puglia 1.6 miliardi di Euro nei sette anni, circa l'8 per cento del totale italiano. Il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di spesa era annunciato e le cause sono spiegate in un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno dello scorso novembre: bandi sbagliati, ricorsi ai tribunali amministrativi, eccessi di burocrazia, valzer di dirigenti regionali del settore. Anche il presidente Emiliano sapeva, tanto che il 17 dicembre scorso era volato a Bruxelles per trattare con la DG Agricoltura chiedendo una deroga al disimpegno dei fondi non spesi, che di norma la Commissione applica automaticamente. La risposta dell'Europa non è ancora nota.
La PAC 2014-2020 assegna alla Puglia 1.6 miliardi di Euro nei sette anni, circa l'8 per cento del totale italiano. Il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi di spesa era annunciato e le cause sono spiegate in un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno dello scorso novembre: bandi sbagliati, ricorsi ai tribunali amministrativi, eccessi di burocrazia, valzer di dirigenti regionali del settore. Anche il presidente Emiliano sapeva, tanto che il 17 dicembre scorso era volato a Bruxelles per trattare con la DG Agricoltura chiedendo una deroga al disimpegno dei fondi non spesi, che di norma la Commissione applica automaticamente. La risposta dell'Europa non è ancora nota.
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