Ci voleva l'ostinazione di Ermete Realacci, da sempre attento a costruire relazioni virtuose, per mettere attorno a un tavolo il presidente del consiglio, il presidente dei vescovi e il presidente degli industriali. È successo ieri ad Assisi per la presentazione del Manifesto per un'economia a misura d'uomo contro la crisi climatica. Il Manifesto lo potete leggere qui sotto, anche ingrandendolo con un click, oppure scaricarlo qui.
Il Manifesato di Assisi, sottoscritto da molti soggetti autorevoli, è un documento di princìpi e non di azioni. L'obiettivo e la condivisione della consapevolezza del problema della crisi climatica, le iniziative politiche ed economiche per farvi fronte dovranno essere predisposte e attuate dai firmatari. Con "responsabilità condivise ma differenziate", aggiungerei io, utilizzando un termine che le Nazioni Unite hanno inserito nel testo dell'Accordo di Parigi sul clima.
Le sfide della transizione ecologica sono complesse: produzione e consumo, agricoltura e zootecnia, trasporti, edilizia, ciclo dei rifiuti, nuove tecnologie. Ma anche coesione sociale, integrazione, mutualismo, civiltà. Il futuro dell'Italia e del pianeta è nelle nostre mani.
Il Manifesato di Assisi, sottoscritto da molti soggetti autorevoli, è un documento di princìpi e non di azioni. L'obiettivo e la condivisione della consapevolezza del problema della crisi climatica, le iniziative politiche ed economiche per farvi fronte dovranno essere predisposte e attuate dai firmatari. Con "responsabilità condivise ma differenziate", aggiungerei io, utilizzando un termine che le Nazioni Unite hanno inserito nel testo dell'Accordo di Parigi sul clima.
Le sfide della transizione ecologica sono complesse: produzione e consumo, agricoltura e zootecnia, trasporti, edilizia, ciclo dei rifiuti, nuove tecnologie. Ma anche coesione sociale, integrazione, mutualismo, civiltà. Il futuro dell'Italia e del pianeta è nelle nostre mani.
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