mercoledì 6 maggio 2020

Coronavirus, Londra ripensa spazi pubblici e mobilità

Nuove piste ciclabili e marciapiedi allargati per garantire il distanziamento tra persone. Sono tra le misure presentate oggi dal sindaco di Londra Sadiq Khan nell'ambito del programma Streetspace dedicato alle misure post Coronavirus.
L'amministrazione di Londra e l'azienda TfL (Transport for London) calcolano che il trasporto pubblico urbano potrà accogliere solo un quinto dei passeggeri dell'era pre-virus. Se metro e bus fossero sostituiti dalle auto private Londra sarebbe un ingorgo perenne e la qualità dell'aria peggiorerebbe in modo drammatico. La mobilità è stata quindi ripensata radicalmente, con l'obiettivo di aumentare di dieci volte quella ciclabile e di cinque volte quella pedonale.
Sarà realizzata una "rete ciclabile strategica" temporanea con nuovi percorsi lungo i tracciati della metro e delle principali linee bus (oggi Londra ha 160 Km di piste ciclabili). Il sindaco Khan ha spiegato come gli attuali marciapiedi, che a Londra in genere non superano i due metri, non permettono il distanziamento tra persone (scusate, ma detesto chiamarlo "sociale"), in particolare in presenza di file di attesa di fronte ai negozi. Quindi le strade carrabili verrano ristrette a vantaggio dei pedoni, come già sperimentato in Camden High Street.
TfL seguirà l'effetto di queste modifiche, che se funzionali da temporanee diventeranno permanenti.

1 commento:

  1. Great Content, Superhigh-quality and keep it up :)
    http://commodityonlinetips.in/

    RispondiElimina