mercoledì 20 maggio 2020

World Bee Day

Ci sono 20.000 specie di api nel mondo, duemila in Europa, e oggi è la loro giornata, World Bee Day. Le api sono fondamentali per la catena alimentare, contribuendo all'impollinazione di gran parte della frutta e della verdurta che mangiamo. Il loro numero è in calo a causa di vari fattori, tra i quali il cambiamento climatico, l'uso dei pesticidi e la predazione da parte di specie aliene. Un altro elemento è il cosiddetto colony collapse disorder, quando la maggior parte delle api abbandona l'alveare per motivi ancora non chiariti, che qualcuno lega ai pesticidi, a infezioni batteriche, a modifiche dell'habitat o delle pratiche di apicoltura.
Oltre all'impollinazione le api producono il miele. Le colonie di Apis Mellifera sono allevate in tutto il mondo, si calcola che gli alveari gestiti dall'uomo siano tra gli 80 e i 100 milioni. L'Unione Europea produce 230.000 tonnellate di miele da 17.5 milioni di alveari gestiti da 650.000 apicoltori. I maggiori produttori sono Spagna, Ungheria, Germania e Romania con oltre ventimila tonnellate, seguono Grecia e Polonia.
In Italia la produzione è in netto calo, stimata attorno ai 10 milioni di tonnellate (erano 20 milioni nel 2016). Il primo produttore regionale è la Lombardia, seguita da Piemonte e Emilia Romagna. In Italia si contano circa 72.000 apicoltori, dei quali il 10 per cento professionisti.
L'Europa è il secondo produttore mondiale dopo la Cina, ma non è autosufficiente. Il miele importato proviene principalmente proprio dalla Cina (40%) e dall'Ucraina (20%) poi da Argentina e Messico.


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