
Ad un distante osservatore occidentale la cosa può sembrare anche divertente, ma i negozi sono vuoti e l'economia sta tornando al baratto. Non sembra difficile imputare questo tracollo economico senza precedenti alla politica di Robert Mugabe, che guida il paese dal 1980 ed è accusato di gravi violazioni della democrazia e dei diritti umani. In Zimbabwe non è solo l'economia a precipitare: l'aspettativa di vita è scesa a 37 anni (era a 60 nel 1990), la disoccupazione supera il 50%.
Nel frattempo Mugabe sta mettendo in grave imbarazzo l'Unione Europea, dopo avere confermato l'intenzione di partecipare al vertice Euro-africano in programma a Lisbona il prossimo 8-9 dicembre. Gran Bretagna, Svezia e altri minacciano di boicottare il vertice se interverrà un leader come Mugabe, ma sul fronte opposto molti Paesi africani non accettano veti sugli inviti e hanno minacciato a loro volta il boicottaggio.
Ciao Emilio D’Alessio. Riesci a vagabondare su argomenti impervi con grande leggerezza e ironia. Il tuo blog è ormai un appuntamento quotidiano. Continua.
RispondiEliminaConcordo con anonimo, complimenti davvero per il blog, ormai un vero appuntamento fisso.
RispondiEliminaGrazie davvero!