
La situazione è particolarmente grave perché l'estate è ancora lontana e le riserve, il cui livello attuale è meno del 10% della loro capacità, sono stimate in solo 25 milioni di metri cubi. A Cipro sono in funzione due impianti di desalinificazione e un terzo sarà pronto per giugno, ma non bastano. Secondo il ministro dell'agricoltura Fotis Fotiou le autorità cipriote stanno seriamente pensando di importare acqua da Egitto, Libano e Grecia con navi cisterna.
Nel frattempo l'industria del turismo cipriota continua a puntare sul golf per aumentare le presenze sull'isola. Un campo da golf ha bisogno di un milione di tonnellate di acqua all'anno, pari al consumo di una città di 12.000 abitanti. Negli ultimi anni a Cipro sono stati messi in cantiere progetti per otto campi da golf e sei sono già in funzione.
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