47 anni, finta bionda con veri occhi azzurri, Francesca Martini è stata nominata in quota Lega Nord sottosegretario al welfare con delega alla salute. Veronese doc, la Martini (foto non recentissima) era stata cooptata lo scorso anno nella giunta regionale del Veneto quando l'assessore alla sanità in carica, Flavio Tosi, si era dimesso per diventare sindaco di Verona. Alla conferenza stampa di presentazione Francesca Martini dichiarò che la priorità del suo mandato sarebbe stato il federalismo sanitario, ovvio.
Il sottosegretario non si tira indietro e due settimane fa è intervenuta personalmente e ha fatto arrestare una rom che a Verona chiedeva l'elemosina con il figlio in braccio.
La Martini è cinofila e ha detto la sua anche nel caso dell'anziana sbranata pochi giorni fa da un pitbull a Sassari, dichiarando che il cane assassino "era stato lasciato solo" e contestando la lista delle razze canine pericolose.
La sua ultima uscita è apparsa ieri sulla Padania, quotidiano della Lega Nord, dove il sottosegretario alla salute lancia la sua ricetta: "Dieta Padana", riso, polenta verdure e patate. L'annuncio è rilanciato dal Corriere che virgoletta la Martini quando dichiara "Non è certo per le mie origini né per le idee politiche che intendo promuovere questo tipo di alimentazione. Credo nel valore nutrizionale e salutare della dieta federalista (...) perché esportare solo il modello della mediterranea? Io promuoverò la padana. Non è giusto dimenticare l'altra metà del Paese».
Polenta ai formaggi, risotto con ossobuco e cassouela di maiale. Burro, patate, radicchio, mele e pere.
Nutrizionisti nel panico.
Errore, dieta inesportabile, a rischio di scorbuto e simili. Ce lo vedete un napoletano che mangia la polenta? E poi, sai che gozzi!
RispondiEliminaPfui. Se la tenga, signora Martini. No Martini, no party? Pazienza, mangeremo le sfogliatelle ricce...