Tra le squadre di calcio europee l'Atletico di Bilbao si è sempre distinta per le sue regole, prima fra tutte quella di non tesserare giocatori che non fossero Baschi. Banditi quindi non solo gli stranieri ma anche gli spagnoli di altre regioni e tutto il futuro del club puntato sul vivaio. Malgrado questa politica xenofoba l'Atletico fa parte, assieme a Real Madrid e Barcellona, del terzetto di club spagnoli che non sono mai retrocessi in serie B ed ha vinto 8 campionati e 23 coppe di Spagna.
L'Atletico Bilbao era anche l'unica squadra professionista d'Europa ad avere sempre rifiutato sponsorizzazioni, lasciando libera la classica maglia a righe biancorosse da loghi e scritte.
Fino ad oggi, quando il nuovo presidente Fernando Garcia Macua ha annunciato di avere accettato uno sponsor. A spuntarla è stata la raffineria basca (ovvio) Petronor, che potrà scrivere per prima il suo nome sulle maglie del club in cambio di due milioni di euro l'anno.
L'annuncio ufficiale sarà fatto martedì prossimo.
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