giovedì 24 luglio 2008

Proibizionismo

Aveva cominciato lo scorso anno San Francisco, seguita dall'Australia e persino la Cina. Adesso anche il consiglio comunale di Los Angeles ha votato una delibera che vieta l'uso delle buste di plastica a partire dal luglio 2010. O quasi, nel senso che il provvedimento potrebbe non entrare in vigore se nel frattempo lo stato della California imporrà una tassa di 25 centesimi per sacchetto (una proposta di legge statale in questo senso è stata depositata lo scorso aprile dal deputato democratico Mike Davis di Los Angeles). La scelta delle tasse ha pagato in Irlanda, dove una imposta di 22 centesimi di euro per sacchetto, introdotta nel 2002, ha ridotto l'uso delle buste di plastica del 90% e portato milioni di euro nelle casse dello stato.
Il comune stima che a Los Angeles si usino oggi 2.3 miliardi di sacchetti l'anno, più di sei milioni al giorno.

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