
Il problema è che lo zoo non ha i 13 milioni di dollari canadesi (oltre otto milioni di Euro) che servono per costruire la centrale. Anche il comune di Toronto, a cui lo zoo ha chiesto aiuto, ha risposto di non avere nel proprio bilancio risorse disponibili.
Secondo i calcoli dei tecnici la produzione di energia della centrale permette di recuperare il costo di realizzazione dell'impianto in soli cinque anni, così lo zoo sta cercando dei privati disposti ad investire sul valore energetico della cacca.
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