Le statistiche dicono che sulla terra ci sono 1.2 miliardi di fumatori. Se ognuno di loro buttasse a terra due cicche (consumo medio quotidiano 14 sigarette, sempre secondo le statistiche) saremmo già a due miliardi e mezzo al giorno. Ma probabilmente sono molte di più, basta vedere cosa succede in spiaggia, qui nel civile e avanzato occidente. Altre statistiche valutano il totale delle cicche getta ogni anno alla incredivbile quantità di 845.000 tonnellate.
Il governo italiano sta varando una norma che prevede 1000 Euro di multa per chi getta mozziconi dal finestrino, ma per chi cammina e li butta sul marciapiede non sono previste sanzioni. Ho sempre guardato con curioso orrore i commercianti che fumano in piedi fuori la porta del loro negozio e poi buttano la cicca lì davanti, senza ritegno.
La città di San Francisco si è posta il problema e ha proposto una tassa per la pulizia delle cicche, da applicare alle sigarette in vendita. La tassa sarà di 0.20$ a pacchetto e si giustifica con il fatto che il 25% dei rifiuti stradali di San Francisco è composto proprio da cicche. "Tutta la spazzatura comporta un aggravio di spesa per i cittadini" ha commentato il sindaco Gavin Newso, che ha ricordato anche come le cicche di sigaretta contengano benzene e metalli pesanti che possono inquinare l'ambiente marino e le acque di falda. Secondo i ricercatori dell'università di San Diego bastano i veleni contenuti in una sola cicca per uccidere tutte le forme di vita contenute in un litro d'acqua.
La proposta di tassa sulle cicche tornerà questa settimana al collegio dei supervisori di San Francisco per il voto di approvazione definitiva.
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