La rivista Dwell e il sito Inhabitat hanno promosso il concorso Reburbia dedicato a progetti per le periferie urbane, il problema delle città contemporanee.
Tema stimolante e di grande attualità, particolarmente nelle metropoli dei paesi in via di sviluppo che crescono con ritmi incredibili. Anche nel vecchio occidente le periferie restano un tema irrisolto, con la manifesta incapacità di proporre un modello urbano in grado di mantenere una continuità con l'immagine urbana che le nostre città si sono costruite nel corso dei secoli.
Reburbia nasce negli Stati Uniti e l'oggetto del concorso non sono le citta europee ma quelle americane dove, secondo l'istituto americano di statistica, il 90% della crescita urbana degli ultimi dieci anni ha interessato le periferie. Anzi le "comunità suburbane", traducendo alla lettera.
Il concorso è rivolto a tutti ed ha connotati leggeri: una giuria poco formale, premi modesti (mille dollari in contanti e la pubblicazione sul numero di Dwell di dicembre 2009). Del resto richiede elaborati non impegnativi: cinque immagini in dimensione utile da potere essere caricate sulla rete e una breve relazione. Inoltre, a differenza dei tradizionali concorsi di architettura, ognuno può proporre quante idee vuole, senza limiti.
L'idea a me sembra proprio carina. La scadenza per presentare le proposte è il 31 luglio.
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