venerdì 21 agosto 2009

Il grigio delle bandiere blu

Oggi il Corriere della Sera dedica una pagina alle cosiddette bandiere blu, segnalando alcuni casi in cui il riconoscimento non corrisponde alle opinioni di chi frequenta le spiagge dove sventola il vessillo.
La bandiera blu viene assegnata dalla FEE (Foundation for Environmental Education) sulla base di risposte fornite dalle amministrazioni candidate ad una serie di quesiti sui servizi di spiaggia, le informazioni ai turisti, la generale "tendenza ecologica" dei luoghi. Requisito essenziale è ovviamente l'analisi delle acque di balneazione.
Delle tante bandiere blu italiane il primato regionale spetta alla Liguria (17), seguono Toscana e Marche con 16. L'Abruzzo ne conta 13, la Calabria e la Sicilia 4 e la Sardegna solo due (Santa Teresa di Gallura e La Maddalena).
Resta difficile pensare che le basse e sabbiose coste abruzzesi possano essere più attraenti delle acque di Sardegna, ma questo è il resoconto della FEE, che comunque valuta solo le richieste formulate.
La baia di Portonovo, nel comune di Ancona, non chiede da molti anni alla FEE di avere una bandiera blu. A Portonovo tutte le acque luride vengono pompate a monte con un impianto complesso e molto costoso, mentre in molte altre spiagge si va avanti con le fosse settiche, quando va bene. A Portonovo si fa raccolta differenziata porta a porta da anni e in tutte le spiagge non si vede (e non si odora) un cassonetto, che nelle vicinanze dei ristoranti di pesce può produrre miasmi micidiali. Portonovo scoraggia la mobilità privata con linee di autobus che la collegano con Ancona e tutta la Riviera del Conero e bus navetta gratuiti che trasportano i bagnanti dai parcheggi situati a monte alle spiagge.
Portonovo normalmente è stracolma di frequentatori, che a ragione la giudicano un luogo imperdibile e unico. Ad una destinazione come questa serve la bandiera blu della FEE? Secondo le ultime considerazioni degli operatori turistici della baia si, tanto da costituire un comitato e chiedere alla amministrazione del Comune di Ancona di attivarsi per sottoporre la candidatura per il 2010.
Il paradosso è che, secondo i requisiti del questionario FEE, la bandiera blu potrebbe essere facilmente assegnata anche alla spiaggia sabbiosa di Palombina Nuova, situata a nord di Ancona e a pochi chilometri dalla raffineria API di Falconara e dal porto internazionale del capoluogo. Palombina ha acque più che balneabili e servizi di spiaggia che non hanno nulla da invidiare a Portonovo. Certo, il colpo d'occhio non è lo stesso, ma non è un requisito. Altrimenti la bandiera blu non sventolerebbe su luoghi come Jesolo, Comacchio, Mondolfo, Porto Recanati o Giulianova.
Io resto della mia opinione: la bandiera blu legittima chi la assegna, non chi la riceve.

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