Sarà Frederik, il principe ereditario del regno di Danimarca, a inaugurare domani Horns Rev 2, la più grande centrale eolica offshore del mondo. Con lui il primo ministro Lars Løkke Rasmussen e Connie Hedegaard, ministro per il clima e l'energia.
Costruita a trenta km dalla costa danese Horns Rev 2 è composta da 91 generatori eolici distribuiti su 35 kmq ed è stata realizzata da DONG Energy. Le turbine, prodotte dalla Siemens, sono alte 115 metri e i rotori hanno un diametro di 93.
L'impianto è costato un miliardo di Euro ed è in grado di produrre 209 megawatt, abbastanza per coprire il fabbisogno di 200.000 abitazioni.
Secondo la European Wind Energy Association (EWEA) l'Europa entro il 2020 sarà in grado di produrre il 10% del suo fabbisogno energetico dal vento.
Il problema riscontrato nei precedenti impianti offshore realizzati in Danimarca è la corrosione, che viene controllata con vernici speciali e garantendo che i meccanismi siano sigillati in un ambito a prova di umidità, che non deve superare il 60%. Inoltre sistemi automatici di riscaldamento prevengono la formazione di condensa.
Le dimensioni di Horns Rev 2 hanno spinto i progettisti a inserire nell'impianto anche una foresteria. Per la prima volta un impianto eolico sarà dotato di alloggi, in grado di ospitare fino a 24 lavoratori su tre piani.
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