Ancora problemi per il cosiddetto nucleare di terza generazione, quello dei reattori EPR ad acqua pressurizzata progettati da Areva. Due impianti di questo genere sono in costruzione, uno in Finlandia (Olkiluoto) e uno in Francia (Flamanville). I reattori EPR sono quelli che ENEL vorrebbe costruire anche in Italia nelle famose centrali annunciate dal governo, che peraltro ancora non ha annunciato nemmeno i siti dove collocarle.
La centrale finlandese di Olkiluoto è già in grave ritardo e i costi si sono moltiplicati. quando sarà finita dovrebbe essere la più grande del mondo, con un'area di scavo pari a 24 campi di calcio.
L'ultima tegola arriva dalle agenzie di sicurezza nucleare di Finlandia, Francia e Gran Bretagna che, con una procedura decisamente irrituale, hanno diramato un comunicato congiunto in cui criticano i sistemi di sicurezza delle due centrali in costruzione in Francia e Finlandia e della terza in progettazione oltre Manica. Il problema non è da poco, perchè l'accusa riguarda un rischio di guasto contemporaneo dei due sistemi di sicurezza, quello standard e quello di emergenza. Tutto dovrà essere riprogettato, con probabili nuovi aumenti dei costi. Areva e EDF hanno subito cercato di calmare le acque con un comunicato che assicura l'immediato adeguamento dei sistemi, ma ieri le azioni di Areva sono scese del 5%.
Oggi l'AD di ENEL Fulvio Conti si presenta alla commissione attività produttive delle Camera per relazionare sui programmi nucleari realizzati assieme a EDF. Il Corriere della Sera ne parla oggi un un velenoso corsivo di Stefano Agnoli. Dal ministro Scajola, vate del new cleare nostrano, nessun commento.
Nessun commento:
Posta un commento