Dopo la privatizzazione la proprietà e la gestione delle ferrovie inglesi sono in capo a Network Rail, che ha messo in pratica una politica di rincaro delle tariffe che ha costretto l'autorità di sorveglianza a imporre una riduzione del 21% rispetto agli aumenti proposti dalla compagnia. Malgrado questo gli Inglesi hanno visto il nuovo record di un biglietto ferroviario che supera le mille sterline, un viaggio in prima classe da Cornwall alle Highlands.
In Italia i ferrovieri viaggiano gratis o quasi su tutta la rete. Network Rail concede "tariffe privilegiate" solo ai dipendenti assunti a suo tempo dalla rete statale British Rail e comunque non per trasferte di lavoro.
Il 20 novembre Network Rail deve trasferire 200 dipendenti dal quartier generale di Reading, in Berkshire, to Coventry. Il viaggio è di circa 150 Km e secondo il tariffario della compagnia il biglietto di seconda classe andata e ritorno costa 146 sterline, più di 161 euro. Network Rail non ci ha pensato troppo e ha deciso di trasferire i dipendenti in bus, per un costo di sole 12 sterline a testa, poco più di 13 euro.
La stampa inglese, dall'austera BBC al Sun, ha ovviamente ricamato sulla vicenda sottolineando che facendo viaggiare i duecento dipendenti in bus Network Rail spenderà 2400 sterline contro le 27000 necessarie per pagare i biglietti della propria rete.
Un portavoce della compagnia ha dichiarato "ci serviamo del treno per la maggior parte delle trasferte, ma a volte se c'è un'alternativa più economica la utilizziamo".
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