Renato Brunetta si era materializzato lo scorso anno al salone del mobile di Milano per presentare una collezione di arredi, battezzata Linea T.T., che lui sostiene di avere disegnato. Potrebbe davvero averli progettati lui, vista la modestia estetica delle sedie e del tavolo nella foto. Ma Titti Giovannoni Ottaviani, fidanzata e promessa sposa del piccolo uomo che non sarà mai sindaco di Venezia, di mestiere fa l'arredatrice e potrebbe avere indirizzato la matita di Brunetta.
Speravamo tutti che fosse finita lì, con un azienda che vuole farsì pubblicità ingaggiando un designer improbabile ma famoso e qualche brutto mobile in più. Del resto il salone di Milano è pieno di brutti mobili.
Invece no. Il fustigatore di fannulloni è tornato al salone anche quest'anno, per premiare il vincitore di un concorso di design che Brunetta descrive in dettaglio nel suo blog.
L'occasione è servita anche per presentare altri mobili, stavolta firmati da Titti in persona. Tra i progetti della fidanzata del ministro (a sinistra qui sotto), che il Telegraph in un articolo aveva descritto come "statuesque blonde", anche una culla chiamata T. aspettavo.
T. prego...
Nessun commento:
Posta un commento