Lo scorso anno era toccato a Serbia, Macedonia e Montenegro, adesso è finalmente il turno di Bosnia e Albania, che da metà dicembre potranno entrare nell'Unione Europea senza bisogno di un visto. La decisone è stata presa l'8 novembre e la settimana successiva la commissaria europea Cecilia Malmström ha celebrato l'evento con una visita a Tirana e Sarajevo. Adesso l'unico territorio dei Balcani a cui la UE richiede ancora il visto è il Kosovo.
Per Albanesi e Bosniaci l'evento è di portata storica e rappresenta in qualche modo l'ingresso in una Europa peraltro molto restia ad accettare una espansione Balcanica. L'Albania ha presentato lo scorso anno la domanda formale di accesso ai negoziati per entrare nella UE, la Bosnia non ha ancora i requisiti per farlo.
Gli abitanti dei due paesi potranno usufruire del nuovo regime solo se in possesso di un passaporto biometrico. Il documento è ricercatissimo e le domande superano di molto le possibilità di rilascio. In Albania vengono presentate più di seimila richieste al giorno. Ci sono centinaia di migliaia di Albanesi in Italia, e ben 800.000 in Grecia.
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