La protesta di Stefania Prestigiacomo per i tagli effettuati da Tremonti al bilancio del ministero dell'ambiente ha guadagnato l'endorsement di lusso di Giorgio Napolitano. Ma soprattutto ha riportato in prima linea la ministra siciliana, che si rivela una buona sindacalista e dimostra una grinta insospettata nel cercare di difendere la sua dote.
Le rivendicazioni di Presty in termini di assegnazione di fondi non possono però farci dimenticare che la sua attività di governo resta praticamente inesistente. E che anche nel testa a testa con Tremonti la ministra dimostra la sua visione ristretta delle tematiche dell'ambiente, visto sempre come emergenza e mai come opportunità, in una logica difensiva e non di sviluppo.
Nessun commento:
Posta un commento