Mancano 17 ore all'inizio della COP 16 di Cancun, la conferenza ONU sul clima che dovrà cercare di riportare i negoziati verso risultati concreti dopo la tempesta politica di Copenhagen 2010. Un resoconto sintetico ma esauriente sui temi in discussione a Cancun e le implicazioni politiche ed economiche di una partita così complessa come quella sul clima globale è pubblicato dall'Economist di questa settimana. Come riferisce il settimanale, le speranze su Cancun sono per un vertice unshowy but solid. Insomma, niente lustrini ma molta sostanza. Speriamo. Del resto il cambiamento climatico è la sfida più complicata che il genere umano abbia mai dovuto affrontare. Lo dice Bruce Usher in un altro articolo di grande interesse pubblicato sabato sul New York Times: "Il cambiamento climatico è un fenomeno globale, visto che le emissioni create da una nazione colpiscono tutte le altre. E' provocato da ogni genere di attività, ma i suoi effetti non saranno critici per un'altra generazione. Oggi è praticamente impossibile per più di 190 paesi negoziare - e alla fine ratificare - un accordo che influisce su tutti gli aspetti della loro economia per contrastare un problema così lontano nel futuro".
Sostenibilitalia seguirà la COP16 con aggiornamenti e informazioni, proseguendo un lavoro iniziato alla COP13 di Bali 2007. Altre notizie sul sito a21italy.it.
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