Nella notte qualcuno butta due petardi contro la porta della sede della Lega di Gemonio, la Betlemme di Bossi. Indignazione e solidarietà trasversale. Seguendo le dietrologie di Belpietro sui falsi attentati il principale sospettato potrebbe essere Calderoli, con Cota che fa il palo.
Sempre oggi il Giornale di famiglia, in un interessante articolo da fratelli-coltelli, racconta come l'agguato allo stesso Belpietro, per cui l'intero paese si era indignato manifestando solidarietà al direttore prognato, potrebbe essere una "errata valutazione" del suo caposcorta. Un modo elegante per dire che non era successo nulla, tutto inventato.
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