Il ministro degli esteri Frattini-Zerbini, dopo giorni di imbarazzante silenzio sulla crisi libica, ha concesso stamattina alcune brevi dichiarazioni all'ingresso del Consiglio Affari Esteri di Bruxelles. Peccato che le dichiarazioni siano più imbarazzanti del silenzio. E comunque nessun accenno di condanna nei confronti della durissima repressione del regime di Tripoli.
(ANSA) BRUXELLES, 21 FEB - In Libia 'il processo di riconciliazione nazionale deve partire in modo pacifico arrivando poi ad una Costituzione libica: sarebbe un obiettivo fondamentale'. Lo ha detto il ministro degli esteri Franco Frattini, esprimendo anche grande preoccupazione 'per il fatto che si stanno affermando ipotesi come quelle di emirati islamici nell'est della Libia'. Frattini ha sottolineato la necessita' che l'Europa non interferisca nei processi di transizione in atto nei paesi del nord Africa.
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