Due giorni fa a Pristina il parlamento del Kosovo (foto) ha eletto Behgjet Pacolli (60) presidente della repubblica. Pacolli è stato eletto al terzo turno con 62 voti su 120, non avendo raggiunto la maggioranza dei due terzi richiesta nei primi due turni. Behgjet Pacolli, che ha anche la cittadinanza svizzera, è considerato l'uomo più ricco del Kosovo. La sua fortuna, valutata attorno al miliardo di franchi svizzeri, deriva principalmente dall'attività del gruppo Mabetex. In Svizzera anni fa era stato indagato per riciclaggio e corruzione, fino ad essere prosciolto dalle accuse nel 2002.
Pacolli si è dato alla politica dopo la proclamazione unilaterale di indipendenza del Kosovo dalla Serbia, ed è il leader del partito Alleanza per il Nuovo Kosovo. In Italia è stato al centro delle cronache rosa nel 1999 per il suo matrimonio con Anna Oxa, dalla quale si è separato poco più di due anni dopo.
L'elezione di Pacolli è frutto di un accordo con il primo ministro Hashim Thaci sviluppato dopo le elezioni politiche del dicembre scorso, dove il PDK di Thaci con il 32% dei voti aveva ottenuto la maggioranza relativa. L'alleanza con Pacolli e altri partiti minori ha garantito a Thaci un secondo mandato da premier con 65 voti, ma le opposizioni non hanno partecipato al voto.
La maggioranza albanese in Kosovo non gradisce le strette relazioni tra Pacolli e la Russia, che sostiene la Serbia nel rifiutare l'indipendenza kosovara (tra le realizzazioni della Mabetex c'è anche la ristrutturazione del parlamento di Mosca). Nel nuovo governo Thaci per la prima volta un posto da vice primo ministro è stato riservato alla minoranza serba.
L'indipendenza del Kosovo è stata riconosciuta da molti paesi, tra i quali gli Stati Uniti e due terzi delle nazioni europee. Altri mostrano resistenze come la Spagna, che non vuole alimentare spinte indipendentiste a casa propria. Tra le promesse fatte da Pacolli in campagna elettorale c'era anche l'ingresso del Kosovo alle Nazioni Unite entro il 2011.
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