Sabato scorso l'assemblea nazionale del PD ha approvato due mozioni sul tema del nucleare. Una, presentata da Ermete Realacci e dagli EcoDem, si concentra sulla necessità di partecipazione al referendum di primavera per confermare la volontà popolare contraria alle centrali.
La seconda, presentata da me e dall'area di Ignazio Marino (testo) ribadisce la posizione del PD e chiede una consultazione di base sul tema. Ecco il testo del paragrafo finale:
Il Partito Democratico si impegna inoltre, attraverso i propri rappresentanti nelle Regioni, nelle amministrazioni locali, nella Conferenza Stato-Regioni e nella Conferenza Stato-Città, ad esprimersi in tal senso (contrario al nucleare, ndr) attraverso pareri, mozioni ed atti di indirizzo.
Tutti i consigli comunali, provinciali e regionali sono chiamati a discutere e ad esprimersi sulla necessità e l'utilità di un ritorno dell'energia nucleare in Italia. E il dibattito nei territori, che deve coinvolgere le comunità locali, è diventato ancora più importante dopo la sentenza della Consulta che reintroduce il parere obbligatorio delle regioni sulla localizzazione delle centrali.
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