Oggi il parlamento tedesco voterà la proposta del governo Merkel di una progressiva riduzione del'energia nucleare fino a una totale eliminazione entro il 2022.Il voto non dovrebbe riservare sorprese, con buona parte dell'opposizione disposta a sostenere il piano Merkel.
L'ostacolo principale per il governo poteva essere l'intransigenza dei Verdi, molto forti in Germania, che in origine chiedevano un piano di dismissione da completare entro il 2017, cinque anni prima di quanto proposto dal governo. Il partito ecologista si è riunito sabato scorso a Berlino e dopo sei ore di dibattito molto acceso ha deciso di appoggiare la linea Merkel, rinunciando ad anticipare i tempi.
La proposta al voto oggi prevede la chiusura di tutti i 17 reattori nucleari tedeschi entro il 2022. Solo lo scorso anno la Germania aveva emendato un precedente piano di dismissione decidendo di prolungare i tempi di esercizio dei reattori di una media di 17 anni, che avrebbe portato l'attività delle centrali atomiche fino al 2040.
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