Luigi De Magistris in campagna elettorale aveva fatto promesse importanti sulla soluzione del problema rifiuti di Napoli, sbeffeggiato dalla destra ma anche da parte del suo schieramento, che riteneva ineluttabile la situazione. E adesso sono tutti in attesa delle sue decisioni, pronti ad accusarlo di non tenere fede agli impegni.
Il sindaco invece ha cominiciato subito, al fianco del vicesindaco e assessore all'ambiente Tommaso Sodano. Un piano rifiuti è già stato presentato, come riferisce Eco dalle Città. Partirà il porta a porta in cinque quartieri: Barra, Ponticelli, Posillipo, Scampia e Vomero. Isole ecologiche mobili e impianti per i rifiuti speciali. Niente inceneritori, si punta a ridurre drasticamente la quantita dei rifiuti con la differenziata. Previsti due impianti di compostaggio per l'organico.
Intanto nelle strade di Napoli ci sono almeno duemila tonnellate di spazzatura. Secondo Claudio Cicatiello (63), presidente fino a ieri di ASIA, l'azienda che gestisce il servizio dei rifiuti, il dato provinciale è di diecimila tonnellate di mondezza da raccogliere. Il nuovo presidente di ASIA è Raphael Rossi (37).
Quanto ai cumuli di spazzatura per le strade, il sindaco promette di sbarazzarsene entro 4-5 giorni e aggiunge: ''Abbiamo fatto in 4 giorni quello che non si è fatto in 10 anni di amministrazione Iervolino''.
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