Alla centrale dei Fukushima si erano appena avviate le operazioni di decontaminazione delle oltre centomila tonnellate di acqua radioattiva presente negli edifici ma sono state già interrotte, dopo appena cinque ore. La causa sono dei livelli di radioattività molto più elevati del previsto.
Il sistema prevede che dei grandi cilindri di zeolite assorbano il cesio presente nell'acqua che, con una ridotta radioattività residua, può essere trasferita in dei contenitori provvisori di stoccaggio con relativa sicurezza. Secondo le previsioni questi cilindri filtro avrebbero dovuto raggiungere il limite massimo di 4 millisievert/ora dopo un mese. Invece il livello è stato superato dopo sole cinque ore, quindi stop immediato. Nessuno sa cosa sia successo. Il sospetto è che nell'acqua pompata sia entrato una porzione del blob super radioattivo creato dalla fusione dei reattori. Si calcola che ci siano duemila tonnellate di melma con radiazioni altissime e nessuno ha finora detto cosa ne sarà fatto.
Lo stop al filtraggio dell'acqua e al suo spostamento altrove preoccupa perché in Giappone sta arrivando la stagione delle piogge. I rilevamenti vedono il livello dell'acqua nei sotterranei crescere e avvicinarsi pericolosamente al terreno con rischio di tracimazione e allagamento, perché dopo le esplosioni gli edifici non hanno più il tetto.
Gli ultimi dati diffusi da TEPCO dicono che nel reattore due il livello e 30 cm sotto quello di terra e nel reattore 3 di soli 15 cm. E siccome sembra che il sistema di filtraggio non potrà essere riattivato prima di una settimana resta solo la speranza che non piova troppo forte. Enjoy.
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