Chi del ponte sullo stretto di Messina non ne vuole sapere leggerà con soddisfazione l'articolo di Sergio Rizzo pubblicato oggi sulla prima pagina del Corriere. Il pezzo ripercorre la storia del ponte, con i vari stop and go, concludendo che sembrerebbe improbabile che il ponte un giorno fosse realizzato davvero.
Le cose stanno davvero così? La società costituita ad hoc, che è una costola di ANAS, dovrebbe dare la prossima settimana il parere finale sull'istruttoria interna di valutazione del progetto definitivo, realizzato dal general contractor Eurolink. Progetto mostruoso, con oltre 8000 elaborati, già validato dai consulenti e anche dal comitato scientifico nominato dal ministro Matteoli, nove docenti universitari presieduti dal rettore del Politecnico di Milano Giulio Ballio.
E' stato anche avviato il monitoraggio ambientale ante operam ed è stata affidata all'archistar Daniel Libeskind la progettazione delle opere accessorie. Il cronoprogramma originale prevedeva l'apertura del cantiere nel 2011.
Di certo il ponte sullo stretto è maschio, anzi proprio macho. Il CdA della "Stretto di Messina SpA. è composto da tutti uomini, come il collegio sindacale. I nove componenti del comitato scientifico sono anche loro tutti di sesso maschile. Il progettista incaricato pure. Insomma, se alla fine il ponte si farà le donne sapranno a chi dare la colpa.
Nessun commento:
Posta un commento