Il testo della manovra che il governo ha sottoposto all'approvazione del Presidente della Repubblica non lascia dubbi, e all'art. 35 comma 10 chiarisce che gli incentivi in bolletta saranno ridotti del 30% (cfr. il documento a pag. 96).
Eppure il ministro invisibile dell'ambiente pubblica sulla homepage del ministero questa dichiarazione: “Non mi risulta che nel testo della “manovra”
inviato al Quirinale sia stato reintrodotta la norma che prevede il
taglio del 30% di incentivi e agevolazioni relative alle forniture di
energia elettrica”.
Da parte sua il ministro allo sviluppo economico Romani fa altrettanto, lanciando un comunicato nella home page del suo dicastero: "Nel testo definitivo della manovra finanziaria inviato al Quirinale non
c’è nessun taglio degli incentivi per le energie rinnovabili”. Così il
ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani, in merito ad alcune
notizie circolate in queste ore sugli organi di stampa.
Domani a mezzogiorno è in programma una conferenza stampa di illustrazione della manovra. Ci sarà ovviamente il capoclasse Tremonti, ma anche Calderoli (che aveva proposto i tagli alle rinnovabili) e Romani (che ha appena smentito. Forse sapremo.
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