Secondo Mathis Wackernagel e Global Footprint Network, l'organizzazione che studia l'impronta ecologica del pianeta, ieri 27 settembre è stato l'Overshoot Day, ovvero il giorno in cui abbiamo esaurito le risorse disponibili del pianeta terra per l'anno corrente. Da oggi andiamo a credito, intaccando cioè risorse non rinnovabili che dobvrebbero rimanere a disposizione delle generazioni future.
Quancosa però non quadra, perché lo scorso anno l'Overshoot Day fu proclamato più di un mese prima, il 21 agosto, e continuando una tendenza che lo anticipava progressivamente di anno in anno. Sul sito di GFN cercano di spiegarci perché si sia tornati indietro di 36 giorni e ci tengono a dire che questo non significa che la situazione sia migliorata. In realtà non ci si capisce niente. E visto che gli indicatori, particolarmente i macroindicatori come l'impronta ecologica, sono stati pensati per rendere semplici e comprensibili i concetti più complessi, direi che la missione non è affatto compiuta.
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