La Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite da lunedì ha un nuovo logo e un
sito web rinnovato. Il nuovo logo è molto più in linea con l'iconografia ONU, sia come stile che come cromatismi. E' composto da due C concentriche circondate da due rami di foglie, seguendo lo stile del
logo delle Nazioni Unite e di quello di altre istituzioni satelliti come
UNEP. Il vezzo grafico del nuovo marchio UNFCCC è che il blu è sfumato dal basso verso l'alto. Sotto un profilo estetico il logo non è granché. La geometria rigida ed elementare delle due C concentriche non si sposa bene con lo stile classico dei due rami (di alloro?). Le due C si estendono fino a diventare quasi un cerchio, probabilmente nell'intento di rappresentare il pianeta terra, che del resto era l'ispirazione della sfera del vecchio logo. In realtà l'immagine evoca più un bersaglio. I puristi del lettering noteranno che le C terminano con un taglio non parallelo, ma angolato. Anche la sfumatura di colore sembra un orpello superfluo.
Nella grafica rinnovata del
sito
invece domina il bianco, come vuole il trend attuale, e il nuovo logo è
già in uso. In questo caso si nota un netto miglioramento e le pagine
sono più gradevoli e leggibili.
Nel
comunicato ufficiale si saluta senza troppi rimpianti il vecchio logo, composto da una scritta laterale e da una sfera rossa sfumata (che però campeggia ancora in alto nel foglio), che era in uso dal 1997 e aveva subito un leggero restyling nel 2000. Si sottolinea anche che la sfera rossa rendeva assai poco nella stampa in bianco e nero. Lo shift verso il nuovo logo dovrebbe essere completato entro la prossima
COP 17 di Durban.
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