giovedì 15 marzo 2012

Come farsi male a Palermo

Bisogna Saper Perdere, cantavano i Rokes a Sanremo nel 1967. A quei tempi al festival le canzoni si cantavano in coppia e l'altro interprete era Lucio Dalla.
Che bisogna saper perdere qualcuno dovrebbe dirlo a Rita Borsellino e a chi sta mettendo in discussione il risultato delle primarie per il sindaco di Palermo.
I garanti hanno legittimato i risultati, annullando i voti del seggio dello Zen. Il vincitore confermato è Ferrandelli, un ex Idv espulso dal partito quando ha annunciato di volersi candidare sindaco. L'uomo che governa l'Idv a Palermo non è un novellino ma Leoluca Orlando, che prima voleva candidarsi sindaco (ecco perché Ferrandelli è stato espulso, per lesa maestà) poi ha preferito appoggiare Borsellino.
Ferrandelli ha vinto le primarie e Davide Faraone ha preso pochi voti meno del vincitore e di Borsellino. Primarie vere, con una competizione vivace e record di votanti. Subito dopo sono iniziati i distinguo dei partiti minori che appoggiavano Borsellino. Gente che quando le primarie le vince, vedi Milano Genova e Napoli, non vuole discussioni. Ma quando le perde non sembra in grado di incassare la sconfitta. Così le accuse vanno dai brogli alla presenza ai seggi di elettori del centrodestra (perché a Napoli no?). Il problema è loro, ma i riflessi possono essere devastanti per il PD e tutto il centrosinistra. Per fortuna Davide Zoggia, responsabile PD per gli enti locali, ha ribadito il sostegno del partito a Ferrandelli.
Quanto a Borsellino, la sua dignità di sorella di un martire si perde nella incapacità di riconoscere la sconfitta. Piuttosto che protestare potrebbe farci sapere cosa sta combinando a Bruxelles, dove il PD l'ha eletta parlamentare europeo.

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