venerdì 9 marzo 2012

Il paradosso dell'auto dell'anno 2012

La Opel Ampera e la "sorella" Chevrolet Volt sono state elette a pari merito Auto Europea dell'Anno 2012. Il premio è assegnato dalla valutazione di 59 giornalisti del settore auto. Hanno prevalso su 35 candidate, poi ristrette a sette finaliste, tra le quali anche la Panda. Questi due modelli trazione solamente elettrica e le batterie garantiscono un'autonomia fino a 80 Km, il tragitto massimo giornaliero del 90% degli automobilisti. Quando le batterie si esauriscono entra in funzione un motore a scoppio che non influisce sulla trazione come nei classici modelli ibridi ma si limita a ricaricare le batterie, garantendo una estensione di autonomia fino a 500 Km.
L'obiettivo originale era di produrre 60.000 auto nel 2012, ma Volt e Ampera costano care e le vendite finora sono state deludenti..Così, due giorni prima dell'assegnazione del premio di auto dell'anno, General Motors ha annunciato che sospenderà la produzione dei due modelli dal 19 marzo al 23 aprile, mandando a casa 1300 operai dello stabilimento di Detroit-Hamtramck.
Negli Stati Uniti, dove la benzina costa ancora 70 Eurocent al litro, il listino alto della Volt (41.000 dollari) non riesce a ad essere bilanciato dal risparmio di esercizio. In Europa se si usasse solo l'autonomia di 80 Km del motore elettrico ricaricare una Ampera costerebbe solo 2 Euro al giorno. Ma in Italia il listino parte da 42.900 Euro, oltre 56.000 dollari. Quindi per ora acquistarla, più che un risparmio, è un atto di fede.

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