Kim Schmitz, che da qualche anno si fa chiamare Kim Dotcom, ha annunciato ieri in Nuova Zelanda la nascita di un Internet Party che si candiderà alle elezioni in autunno. Kim Dotcom (due metri per 130 chili) è incriminato dalla giustizia USA per avere eluso diritti d'autore con il sito Megaupload, da lui fondato. Gli americani lo considerano uno dei principali pirati informatici del pianeta.
All'Internet Party ci si iscrive con una app per smartphone, pagando poco meno di un Euro. Il partito promette "una società aperta, equa. libera, connessa e innovativa". Nel programma connessioni ad alta velocità alla metà dei costi attuali, posti di lavoro high-tech, protezione della privacy, l'introduzione in Nuova Zelanda di una moneta digitale stile Bitcoin. Sulla pagina twitter il partito ha pubblicato i risultati di un sondaggio che lo quota al 17%.
All'Internet Party ci si iscrive con una app per smartphone, pagando poco meno di un Euro. Il partito promette "una società aperta, equa. libera, connessa e innovativa". Nel programma connessioni ad alta velocità alla metà dei costi attuali, posti di lavoro high-tech, protezione della privacy, l'introduzione in Nuova Zelanda di una moneta digitale stile Bitcoin. Sulla pagina twitter il partito ha pubblicato i risultati di un sondaggio che lo quota al 17%.
#InternetParty tracking well at 17%! :-) #NZPol http://t.co/ofCiFPd9k2 http://t.co/xtO6XfTRiu
— Internet Party (@InternetPartyNZ) March 27, 2014
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