lunedì 2 febbraio 2015

Corrado Passera, l'uomo invisibile

Lo scorso sabato si è svolta l'assemblea fondativa di Italia Unica, il movimento politico guidato da Corrado Passera. La tempistica dell'evento è stata davvero infelice, vista la contemporanea elezione del Presidente della Repubblica. Il risultato è stato qualche trafiletto sui quotidiani domenicali, dopo pagine e pagine dedicate a Mattarella.
Italia Unica occupa un altro strapuntino nell'affollato centro dello schieramento politico, dove già si contendono lo spazio forzisti moderati, montiani, alfaniani, formiche, Casini, popolari, Della Valle, post dipietristi e altri. Il simbolo è una sorta di tangram cervellotico composto da venti elementi geometrici, che dovrebbero rappresentare le regioni d'Italia. Nel video di presentazione (sotto) la voce fuori campo dice con scarsa modestia che in Italia Unica c'è "gente col gene del genio".
"Siamo popolari moderni, liberali e riformisti radicali, alternativi a Renzi, al suo populismo, e a quelli di Grillo, Salvini e Berlusconi" ha detto il leader, proclamato presidente per acclamazione dai circa 300 delegati presenti (procedura piuttosto populista, ma sorvoliamo). Stasera Passera sarà da Vespa a Porta a Porta, magari spiegherà meglio motivazioni, aspettative e obiettivi.



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