Oggi è la Candelora, celebrazione della presentazione di Gesù al tempio, che era prescritta dalla religione ebraica per i primogeniti maschi. E' anche la festa della Madonna: le madri ebree rimanevano impure per quaranta giorni dopo il parto, una vera quarantena (il 2 febbraio è 40 giorni dopo il 25 dicembre). La tradizione religiosa vuole che oggi si benedicano le candele, da cui il nome. Nelle campagne italiane la Candelora era l'avvio verso la fine dell'inverno, con tradizioni e detti popolari associati. Il più classico è questo, in varie declinazioni dialettali:
Madonna della Candelora
dell'inverno sèmo fòra
ma se piove o tira vento,
de l'inverno semo ancora 'rento.'
Quindi il tempo brutto oggi sarebbe presagio di un inverno prolungato. A Trieste invece aggiungono il localismo della bora e dicono:
Se la vien con sol e bora
de l'inverno semo fora.
Se la vien con piova e vento,
de l'inverno semo drento.
C'è anche questa variante piuttosto diffusa:
Per la santa Candelora
se nevica o se gragnola
dell'inverno semo fora.
Se piove o tira vento
dell'inverno semo drento.
A Foggia invece giurano che
Se p'a Cannelore ne chòve
'u virne se ne more'
Cioè se alla Candelora non piove l'inverno è finito.
Poi però ci sono detti tradizionali che sostengono l'esatto opposto. La Treccani cità il proverbio:
Per la santa Candelora
O che nevichi o che plora
Dell’inverno siamo fuora
S’egli è sole o solicello
Siamo ancora a mezzo il verno
In questo caso il sole sarebbe cattivo presagio. Dello stesso avviso un proverbio citato nel lemma di Wikipedia:
Delle cere la giornata
ti dimostra la vernata,
se vedrai pioggia minuta
la vernata fia compiuta,
ma se vedi sole chiaro
marzo fia come gennaro.
C'è anche il proverbio Candelora in foglia, Pasqua in neve.
E l'altro Candelora scura dell'inverno non si ha paura.
Cercando di fare sintesi, secondo molti detti se alla Candelora nevica o grandina è buon segno, l'inverno è quasi alle spalle, l'interpretazione è univoca. La pioggia invece per alcuni è segno di un inverno ancora rigido, per altri no (O che nevichi o che plora dell’inverno siamo fuora). Stesso discorso per il sole: per i Triestini se viene con il vento di bora va bene, per altri il sole che splende oggi vuol dire che marzo sarà come gennaio. Insomma, una gran confusione.
Oggi, Candelora 2015, splende il sole. Ma questa notte c'è stata una gelata robusta, forse la prima vera gelata dell'inverno, che ha imbiancato prati, tetti e automobili. Sembrava quasi neve. Sarebbe un ottimo segno di fine inverno. Facciamo che lo sia. Buona Candelora a tutti.
Madonna della Candelora
dell'inverno sèmo fòra
ma se piove o tira vento,
de l'inverno semo ancora 'rento.'
Quindi il tempo brutto oggi sarebbe presagio di un inverno prolungato. A Trieste invece aggiungono il localismo della bora e dicono:
Se la vien con sol e bora
de l'inverno semo fora.
Se la vien con piova e vento,
de l'inverno semo drento.
C'è anche questa variante piuttosto diffusa:
Per la santa Candelora
se nevica o se gragnola
dell'inverno semo fora.
Se piove o tira vento
dell'inverno semo drento.
A Foggia invece giurano che
Se p'a Cannelore ne chòve
'u virne se ne more'
Cioè se alla Candelora non piove l'inverno è finito.
Poi però ci sono detti tradizionali che sostengono l'esatto opposto. La Treccani cità il proverbio:
Per la santa Candelora
O che nevichi o che plora
Dell’inverno siamo fuora
S’egli è sole o solicello
Siamo ancora a mezzo il verno
In questo caso il sole sarebbe cattivo presagio. Dello stesso avviso un proverbio citato nel lemma di Wikipedia:
Delle cere la giornata
ti dimostra la vernata,
se vedrai pioggia minuta
la vernata fia compiuta,
ma se vedi sole chiaro
marzo fia come gennaro.
C'è anche il proverbio Candelora in foglia, Pasqua in neve.
E l'altro Candelora scura dell'inverno non si ha paura.
Cercando di fare sintesi, secondo molti detti se alla Candelora nevica o grandina è buon segno, l'inverno è quasi alle spalle, l'interpretazione è univoca. La pioggia invece per alcuni è segno di un inverno ancora rigido, per altri no (O che nevichi o che plora dell’inverno siamo fuora). Stesso discorso per il sole: per i Triestini se viene con il vento di bora va bene, per altri il sole che splende oggi vuol dire che marzo sarà come gennaio. Insomma, una gran confusione.
Oggi, Candelora 2015, splende il sole. Ma questa notte c'è stata una gelata robusta, forse la prima vera gelata dell'inverno, che ha imbiancato prati, tetti e automobili. Sembrava quasi neve. Sarebbe un ottimo segno di fine inverno. Facciamo che lo sia. Buona Candelora a tutti.
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