Rahm Emanuel, ex portavoce di Barack Obama, ha vinto il ballottaggio di ieri ed è sindaco di Chicago per il secondo mandato. Nella storia della città non si era mai arrivati ad un ballottaggio per l'elezione del sindaco. Il ballottaggio però non ha avuto storia, con il sindaco uscente che distacca lo sfidante Jesus "Chuy" Garcia di oltre undici punti.
Nel primo turno elettorale di febbraio il sindaco Emanuel non aveva raggiunto il 50 per cento dei voti. Contro il sindaco uscente si erano mobilitate le associazioni di insegnanti, dopo che Emanuel aveva chiuso 50 scuole pubbliche della città. Il sistema scolastico di Chicago ha un miliardo di dollari di debiti nel bilancio preventivo 2016. Anche il reverendo Jesse L. Jackson si era schierato con Garcia.
Il sindaco Emanuel sembra avere capito che alcune cose vanno registrate. Ieri notte ha parlato di "un secondo mandato e una seconda possibilità". Dal 1955 al 2011 il sindaco di Chicago è stato un Daley per 43 anni. Prima Richard J. Daley, eletto nel 1955 e morto "in servizio" nel 1976. Poi suo figlio Richard M. Daley, in carica dal 1989 al 2011. Negli USA i sindaci non hanno limiti di mandato.
Nel primo turno elettorale di febbraio il sindaco Emanuel non aveva raggiunto il 50 per cento dei voti. Contro il sindaco uscente si erano mobilitate le associazioni di insegnanti, dopo che Emanuel aveva chiuso 50 scuole pubbliche della città. Il sistema scolastico di Chicago ha un miliardo di dollari di debiti nel bilancio preventivo 2016. Anche il reverendo Jesse L. Jackson si era schierato con Garcia.
Il sindaco Emanuel sembra avere capito che alcune cose vanno registrate. Ieri notte ha parlato di "un secondo mandato e una seconda possibilità". Dal 1955 al 2011 il sindaco di Chicago è stato un Daley per 43 anni. Prima Richard J. Daley, eletto nel 1955 e morto "in servizio" nel 1976. Poi suo figlio Richard M. Daley, in carica dal 1989 al 2011. Negli USA i sindaci non hanno limiti di mandato.
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