Il bilancio dei primi sei mesi non sembra lasciare dubbi: il 2015 sarà l'anno più caldo di sempre, dove per "sempre" si intende da quando vengono registrate le temperature globali, cioè dal 1880. Le temperature registrate sia in mare che sui continenti non sono solo le più calde di sempre, ma sono molto più calde della media. Rispetto alle medie del secolo scorso la temperatura nel 2015 è cresciuta di 0.85° C (il record precedente era del 2010, con + 0.76° C). Negli oceani la temperatura è + 0.86° C, record di 136 anni di misurazioni. E nella terraferma è di + 1.40° C, anche questo un record assoluto che scalza il 2007 di ben 0.13° C, che in climatologia non sono briciole.
Le uniche zone che hanno registrato temperature decisamente sotto la media sono la costa est di USA e Canada e il nord Atlantico. Notevole l'aumento nel Pacifico, nell'Atlantico centrale e nel mare di Barents, ai bordi della calotta artica. Molti altri dati e grafici sono qui, sul sito della NOAA. La presenza di El Niño, la corrente calda del Pacifico, si consoliderà nell'autunno e nel prossimo inverno, quindi il trend non sembra destinato ad invertirsi, anzi.
Si arriverà a dicembre alla COP 21 di Parigi a discutere un nuovo accordo globale sul clima, destinato a combattere il riscaldamento globale, proprio nell'anno più caldo di sempre.
Le uniche zone che hanno registrato temperature decisamente sotto la media sono la costa est di USA e Canada e il nord Atlantico. Notevole l'aumento nel Pacifico, nell'Atlantico centrale e nel mare di Barents, ai bordi della calotta artica. Molti altri dati e grafici sono qui, sul sito della NOAA. La presenza di El Niño, la corrente calda del Pacifico, si consoliderà nell'autunno e nel prossimo inverno, quindi il trend non sembra destinato ad invertirsi, anzi.
Si arriverà a dicembre alla COP 21 di Parigi a discutere un nuovo accordo globale sul clima, destinato a combattere il riscaldamento globale, proprio nell'anno più caldo di sempre.
Nessun commento:
Posta un commento