mercoledì 8 luglio 2015

Arrivano più migranti in Grecia che in Italia

Secondo l'ultimo rapporto dell'Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR), pubblicato il 1 luglio, la rotta dal nord Africa all'Italia non è più la principale via di ingresso dei migranti diretti in Europa. Seppure di poco, ora prevale la via dalla Turchia verso la Grecia. Le statistiche hanno un senso, visto che la maggioranza dei profughi globali sono Siriani (quattro milioni in totale i siriani espatriati, secondo UNCHR).
Chi arriva in Italia proviene da Eritrea (25%) Somalia (10%), Niger (10%), Siria (7%), Gambia (6%). In Grecia invece i profughi vengono in maggioranza dalla Siria (57%) poi da Afghanistan (22%) e Iraq (5%). I migranti arrivati in Grecia sono diretti verso nord. Almeno mille al giorno attraversano il confine con la Macedonia per proseguire attraverso la Serbia e l'Ungheria.
I dati UNHCR dicono che nel 2014 i migranti del pianeta sono stati 59.5 milioni, 8.3 milioni più del 2013. Di questi 19.5 milioni erano rifugiati. Solo una piccola parte dei rifugiati arriva in Europa. Il primo paese ospitante è la Turchia, seguita da Pakistan e Libano. In Turchia ci sono quasi due milioni di rifugiati dalla Siria, 278mila dei quali sono ospitati in 28 campi vicini alla frontiera. La città di Kilis, 108.000 residenti, ospita 128.000 profughi e sta attrezzando un campo per altri cinquantamila.
Il Libano ha la percentuale più alta rispetto alla popolazione: ospita 232 rifugiati ogni mille abitanti. Come se in Italia ce ne fossero 15 milioni.

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