Il canale YouTube di ALDE ha pubblicato la replica di stamani di Guy Verhofstadt all'intervento di Alexis Tsipras al Parlamento Europeo di Strasburgo. Si è già molto parlato di questo discorso, particolarmente incisivo e convincente. I politici italiani dovrebbero impararlo a memoria, qualunque sia la loro opinione sulla crisi greca.
Il leader liberale, in camicia bianca e scravattato come il premier greco, sbatte davanti a Tsipras una serie di considerazioni pesantissime. Prima sottolinea come in Grecia le assunzioni nel pubblico impiego siano sempre clientelari anche con il governo di di Syriza, che per i posti apicali sceglie i suoi fedelissimi. Poi, dopo avere ricordato che la crisi la pagheranno i cittadini greci e avere rimarcato i prililegi intoccabili delle professioni protette, degli armatori, della chiesa copta e dei militari Verhofstadt si rivolge a Tsipras dicendo: "Nessuno in Grecia ha mai avuto un mandato politico forte come il suo. Anzi, doppiamente forte, perché adesso ha vinto anche il referendum. Faccia le riforme". E conclude: "Come vuole essere ricordato? Come un vero leader o un falso profeta"?
Tsipras basito, sorrideva nervoso e prendeva appunti.
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