Il 22 dicembre un gentiluomo ha postato la foto qui sopra su un gruppo facebook chiamato Club Luigi Di Maio, che conta oltre 31mila membri. L'immagine è una bufala conclamata. Fu pubblicata per la prima volta a febbraio 2014, poi rilanciata a inizio 2015. E adesso riproposta. Secondo le didascalie il personaggio nel cerchio sarebbe la presidente della Camera Laura Boldrini e lo scenario sarebbero dei programmi TV anni '80, a seconda dei casi Colpo Grosso o Indietro Tutta.
L'immagine, come già detto, non ha nente a che fare con Laura Boldrini. Lo aveva già scritto mesì fa l'eroico sito Bufale.net. La ragazza nel cerchio in realtà sarebbe una tale Fabiola Moroni.
A quanto pare però il popolo - anzi la ggente - grillista non accetta smentite. La foto bufala, pubblicata quattro giorni fa, ha avuto oltre duemila condivisioni. E c'è un florilegio di commenti, dagli insulti sessisti alle volgarità spicciole. Tra i commenti, un temerario cerca invano di spiegare che è tutto falso e linka varie volte la smentita di Bufale.net. Niente da fare. La ggente continua incurante a scrivere i commenti astiosi, volgari e sessisti.
La notizia è passata, è stata diffusa da un paio di migliaia di ottusi facinorosi, per la legge di facebook ormai è verità. Perché sui social network per molti non è vero ciò che è vero, è vero quello che vorresti lo fosse. Riflettiamo, per favore.
L'immagine, come già detto, non ha nente a che fare con Laura Boldrini. Lo aveva già scritto mesì fa l'eroico sito Bufale.net. La ragazza nel cerchio in realtà sarebbe una tale Fabiola Moroni.
A quanto pare però il popolo - anzi la ggente - grillista non accetta smentite. La foto bufala, pubblicata quattro giorni fa, ha avuto oltre duemila condivisioni. E c'è un florilegio di commenti, dagli insulti sessisti alle volgarità spicciole. Tra i commenti, un temerario cerca invano di spiegare che è tutto falso e linka varie volte la smentita di Bufale.net. Niente da fare. La ggente continua incurante a scrivere i commenti astiosi, volgari e sessisti.
La notizia è passata, è stata diffusa da un paio di migliaia di ottusi facinorosi, per la legge di facebook ormai è verità. Perché sui social network per molti non è vero ciò che è vero, è vero quello che vorresti lo fosse. Riflettiamo, per favore.
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