martedì 20 settembre 2016

M5S: meglio non governare, via l'Italicum

Con una mossa a sorpresa il M5S ha presentato una mozione parlamentare che propone di cancellare la legge elettorale con premio di maggioranza nota come Italicum. Come riporta ANSA nel testo della mozione è scritto:
Secondo noi deve essere adottato un sistema elettorale con formula proporzionale da applicarsi in circoscrizioni medio-piccole in quanto, oltre a garantire rappresentatività e vicinanza agli elettori, favorisce l'aggregazione fra le forze politiche piccole e medio-piccole, spingendole a mettere insieme le loro idee, se conciliabili, dentro forze politiche più grandi ma coese e favorisce l'omogeneità interna dei partiti e dei movimenti, disincentivando frantumazioni e scissioni.
La  proposta M5S parla anche di "modalità di espressione delle preferenze da parte degli elettori". Come è noto i grillisti hanno sempre rifiutato qualunque alleanza politica o elettorale. Una legge elettorale come l'Italicum, che stabilisce un premio di maggioranza e quindi la possibilità di creare un governo, è l'unica possibilità per il M5S di assumere la guida del paese. Bisogna essere folli, persino più folli dei Casaleggios, per pensare di raggiungere da soli la maggioranza assoluta. Questo ormai succede solo in paesi come Corea del Nord e Bielorussia.
Quindi l'indicazione di un sistema elettorale proporzionale, con il "combinato disposto" (termine di gran moda) del rifiuto grillista di qualunque alleanza, produrrebbe un risultato certo: il M5S resterebbe per sempre all'opposizione. Dove, diciamolo, si sta comodi. Si insulta la casta, si lanciano anatemi ai vecchi partiti, non si assumono responsabilità, si vota sempre felicemente No. Soprattutto non si corre il rischio di governare. Visto come sta andando a Roma, potrebbe essere una scelta ponderata. Peccato che la mozione sarà bocciata.


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