Raffaella Paita, assessore regionale alla protezione civile ai tempi dell'alluvione di Genova, è stata assolta dalle accuse di omicidio e disastro colposo, per non avere commesso il fatto. L'accusa aveva chiesto per lei l'assurda condanna a due anni e otto mesi per non avere diramato l'allerta sulle previsioni meteo. Il GUP invece ha rinviato a giudizio la dirigente della protezione civile della regione Liguria.
Se passasse la linea che la colpa dei disastri è degli amministratori che non allertano la popolazione avremmo un allarme ogni 12 ore. Ma anche sulla responsabilità dei tecnici ho forti dubbi. Perché se si diffonde l'allerta e non succede niente (come per fortuna succede spesso) magari qualcuno ti denuncia alla Corte dei Conti perché hai dispiegato la protezione civile inutilmente, con costi per la collettività. O magari arriva persino una denuncia per procurato allarme.
Nel caso di Paita il magistrato ha avuto buon senso. Molto più di un nipote dell'unica vittima dell'alluvione, che ha commentato «Mi vergogno di questo paese, non ho più fiducia nella giustizia».
Se passasse la linea che la colpa dei disastri è degli amministratori che non allertano la popolazione avremmo un allarme ogni 12 ore. Ma anche sulla responsabilità dei tecnici ho forti dubbi. Perché se si diffonde l'allerta e non succede niente (come per fortuna succede spesso) magari qualcuno ti denuncia alla Corte dei Conti perché hai dispiegato la protezione civile inutilmente, con costi per la collettività. O magari arriva persino una denuncia per procurato allarme.
Nel caso di Paita il magistrato ha avuto buon senso. Molto più di un nipote dell'unica vittima dell'alluvione, che ha commentato «Mi vergogno di questo paese, non ho più fiducia nella giustizia».
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