L'autorevole BuzzFeed dedica oggi un lungo articolo alla comunicazione web del Movimento 5 Stelle, ai suoi siti satellite e alle relazioni tra i siti grillisti e quelli filorussi come Sputnik e RT. Si tratta di una inchiesta approfondita e documentata, ricca di link e screenshot, secondo la migliore tradizione del giornalismo anglosassone. Chi è a suo agio con l'inglese dovrebbe leggerla.
L'articolo sviscera le oscure connessioni tra il sacro blog di Grillo e siti "indipendenti" gestiti dalla Casaleggio Associati, come Tze Tze, La Cosa e La Fucina. Spiega il meccanismo diabolico del postare, linkare, ripostare le stesse (spesso false) notizie da un sito all'altro e le importanti entrate economiche che ne conseguono. Approfondisce gli strani legami che dalla fine del 2014 legano i siti di marca grillista con la Russia di Putin, fino ad allora trattata come un nemico. Oggi nel blog di Grillo il nemico sono la Nato e gli Stati Uniti, i migranti arrivano in Italia per un complotto americano, la guerra in Siria è voluta da Obama contro i cinesi.
L'articolo ricorda anche la soddisfazione di Grillo per l'elezione di Trump. C'è anche un link al video dell'onorevole M5S Grande che interviene in parlamento parlando di fantomatici campi di concentramento in Ucraina.
BuzzFeed, sempre secondo la tradizione di inchiesta anglosassone, ha sottoposto dodici domande alla Casaleggio Associati in merito alla gestione dei siti, alla diffusione di notizie false e ai rapporti con la Russia. I Casaleggios si sono rifiutati di rispondere. Stesso diniego da parte del M5S. Altrettanto hanno fatto gli onorevoli M5S Di Stefano e Di Battista alla richiesta di chiarire i loro rapporti con i rappresentanti del governo russo. Tutto molto interessante e molto istruttivo.
L'articolo sviscera le oscure connessioni tra il sacro blog di Grillo e siti "indipendenti" gestiti dalla Casaleggio Associati, come Tze Tze, La Cosa e La Fucina. Spiega il meccanismo diabolico del postare, linkare, ripostare le stesse (spesso false) notizie da un sito all'altro e le importanti entrate economiche che ne conseguono. Approfondisce gli strani legami che dalla fine del 2014 legano i siti di marca grillista con la Russia di Putin, fino ad allora trattata come un nemico. Oggi nel blog di Grillo il nemico sono la Nato e gli Stati Uniti, i migranti arrivano in Italia per un complotto americano, la guerra in Siria è voluta da Obama contro i cinesi.
L'articolo ricorda anche la soddisfazione di Grillo per l'elezione di Trump. C'è anche un link al video dell'onorevole M5S Grande che interviene in parlamento parlando di fantomatici campi di concentramento in Ucraina.
BuzzFeed, sempre secondo la tradizione di inchiesta anglosassone, ha sottoposto dodici domande alla Casaleggio Associati in merito alla gestione dei siti, alla diffusione di notizie false e ai rapporti con la Russia. I Casaleggios si sono rifiutati di rispondere. Stesso diniego da parte del M5S. Altrettanto hanno fatto gli onorevoli M5S Di Stefano e Di Battista alla richiesta di chiarire i loro rapporti con i rappresentanti del governo russo. Tutto molto interessante e molto istruttivo.
Nessun commento:
Posta un commento