La vendita del porto di Salonicco era stata avviata nell'aprile 2014 nel quadro del bailout della Grecia, ma una serie di ritardi e complicazioni burocratiche hanno rinviato la dismissione fino ad oggi. La vendita riguarda il 67 per cento del porto, che è valutato nel suo complesso 200 milioni di Euro. Il porto di Salonicco è il secondo porto della Grecia dopo il Pireo e nel 2016 ha movimentato circa 345.000 TEU.
Il fondo HRADF, che gestisce la dismissione in collaborazione con il governo greco, ha comunicato di avere ricevuto tre offerte vincolanti: International Container Terminal Services Inc, con sede nelle Filippine; The Peninsular and Oriental Stream di Dubai, Emirati Arabi Uniti; la private equity tedesca Deutsche Invest Equity Partners GmbH, in cordata con Belterra Investments LTD e la francese Terminal Link SAS.
Chi si aggiudicherà il bando avra il porto di Salonicco in gestione per 40 anni, con l'obbligo di investire 180 milioni di Euro entro il 2021 per aumentare la capacità a 550.000 TEU l'anno.
Il fondo HRADF, che gestisce la dismissione in collaborazione con il governo greco, ha comunicato di avere ricevuto tre offerte vincolanti: International Container Terminal Services Inc, con sede nelle Filippine; The Peninsular and Oriental Stream di Dubai, Emirati Arabi Uniti; la private equity tedesca Deutsche Invest Equity Partners GmbH, in cordata con Belterra Investments LTD e la francese Terminal Link SAS.
Chi si aggiudicherà il bando avra il porto di Salonicco in gestione per 40 anni, con l'obbligo di investire 180 milioni di Euro entro il 2021 per aumentare la capacità a 550.000 TEU l'anno.
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