venerdì 12 aprile 2019

Richard Attenborough vs. Christine Lagarde

"Facciamo che lei è responsabile della natura del pianeta e io dell'economia globale. Che tipo di rapporti abbiamo?" Questa è la domanda che Christine Lagarde ha fatto ieri a Sir Richard Attenborough in un faccia a faccia agli Spring Meetings del Fondo Monetario Internazionale a Washington.
"I sistemi finanziari hanno molto in comune con i sistemi del mondo naturale" ha risposto Attenborough (92), alle spalle una carriera di 60 anni come documentarista. "Sono ambedue delle economie. Se tu hai un capitale da investire e vuoi trarne profitto fai una cosa legittima, ma chi sarebbe così stupido da intaccare il capitale iniziale? E questo è quanto stiamo facendo con la natura".
Attenborough ha ricordato che oggi gli essere umani e i loro animali domestici rappresentano il 96 per cento dei mammiferi del pianeta. "Abbiamo eliminato il resto. Il settanta per cento delle specie di uccelli è estinto. Siamo in guai seri, nel mezzo di una nuova estinzione".
Lagarde ha chiesto ad Attenborough se ci sono nessi tra il riscaldamento globale e il fenomeno delle migrazioni. "Sta accadendo adesso in Europa. Le popolazioni africane migrano in Europa perché non possono più vivere nei loro paesi di origine. E il fenomeno aumenterà se parti del mondo diventeranno inabitabili".
"Abbiamo dieci anni di tempo, forse venti per agire - ha ribadito Attenborough - e più aspettiamo più sarà difficile evitare il collasso". Attenborough ha invocato la fine dei finanziamenti per l'estrazione di combustibili fossili e l'introduzione di una carbon tax.



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