Oggi il ministero cinese dell'ecologia e dell'ambiente ha annunciato una serie di misure per eliminare progressivamente la plastica monouso. Si inizia con i sacchetti per lo shopping, che saranno vietati nelle metropoli entro la fine di quest'anno e in tutte le città entro il 2022. Deroga fino al 2025 solo per la vendita di alimenti nei mercati. Anche le cannucce saranno vietate entro il 2020, così come i contenitori alimentari in polistirolo.
I detergenti per uso domestico che contengono microplastiche non potranno più essere prodotti dalla fine del 2020 e commercializzati dalla fine del 2022. Bloccata anche la produzione e la vendita di buste di plastica di spessore inferiore a 0.025 mm. Entro il 2025 i servizi postali dovranno rinunciare a spedizioni effettuate con contenitori e nastri adesivi in plastica, misura importante vista l'esplosione dell'e-commerce cinese.
Entro il 2025 dovrà entrare in vigore un sistema di gestione integrata per la produzione, la circolazione, il consumo e il riciclo di tutti gli oggetti di plastica. La Cina ha anche confermato a tempo indeterminato il blocco totale all'importazione di rifiuti di plastica.
I detergenti per uso domestico che contengono microplastiche non potranno più essere prodotti dalla fine del 2020 e commercializzati dalla fine del 2022. Bloccata anche la produzione e la vendita di buste di plastica di spessore inferiore a 0.025 mm. Entro il 2025 i servizi postali dovranno rinunciare a spedizioni effettuate con contenitori e nastri adesivi in plastica, misura importante vista l'esplosione dell'e-commerce cinese.
Entro il 2025 dovrà entrare in vigore un sistema di gestione integrata per la produzione, la circolazione, il consumo e il riciclo di tutti gli oggetti di plastica. La Cina ha anche confermato a tempo indeterminato il blocco totale all'importazione di rifiuti di plastica.
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