Some members of Congress still won't accept the science of climate change. Help call them out: http://t.co/KDSpGUrAPj #ActOnClimate
— Barack Obama (@BarackObama) June 29, 2014
lunedì 30 giugno 2014
Obama insiste sul cambiamento climatico
domenica 29 giugno 2014
Spiedini di scorpione, sushi di scolopendra
Insetti, vermi, aracnidi e miriapodi sono cibo comune nel sud est asiatico. Ma New York Magazine lista anche sette ristoranti di Manhattan che li servono.
I fratelli Minzeo
Segnalo un articolo divertente su Minzolini e Mineo, la strana coppia RAI che lotta al Senato per bloccare la riforma del governo Renzi.
venerdì 27 giugno 2014
Hillary, back then
Hillary Clinton, 1978 pic.twitter.com/dLQrO74H0r
— Historical Pics (@HistoricalPics) June 20, 2014
Le Barbie di David Levinthal
David Levinthal (65) ha realizzato una serie di foto di Barbie tra il 1998 e il 1999. Sono bambole d'epoca, vestite con capi degli anni '50 e '60. Le foto originali erano su Polaroid Polacolor ER Film. Alcune stampe sono in vendita su Artspace.
Grillisti e Chiti sdoganano Forza Italia, qual è il problema?
Da mesi grillisti e civatissimi ripetono che l'alleanza con Berlusconi sulle riforme è una vergogna. Però quando quattro senatori di Forza Italia sottoscrivono gli emendamenti sul senato elettivo sono brava gente. #maperfavore.
Post by Luigi Di Maio.
giovedì 26 giugno 2014
Just a reminder: non è un mio copyright
Nigel, Beppe, I have a name for your political group:
"The Grillage People"
My pleasure. pic.twitter.com/q8jvnc2SwC
— Berlaymonster (@Berlaymonster) May 30, 2014
La fine di un senso
La lista dei gruppi al Parlamento Europeo
Il termine per la presentazione dei gruppi al nuovo Parlamento Europeo è scaduto. I gruppi sono sette, guidati dal PPE (221) e dal PSE (191). Il terzo gruppo più consistente è quello che fa capo ai conservatori inglesi con 70 deputati, seguiti dai liberali di ALDE con 67. Poi la sinistra di Tsipras (52), i verdi (50) e i Grillage People (48). Interessante il confronto con il parlamento uscente.
martedì 24 giugno 2014
Bella idea
Google non c'entra niente. Almeno per ora. L'idea è di un gruppo di studenti di marketing di Stoccolma che ha pensato ad una app che possa tradurre in parole il linguaggio dei segni. L'hanno chiamata Google Gesture.
Europa, l'Albania da oggi è candidata ufficiale
#Albania congratulations on candidate status just agreed by Ministers: acknowledgement of reform efforts,encouragement for more.
— Štefan Füle (@StefanFuleEU) June 24, 2014
Oggi il Consiglio Europeo ha approvato il rapporto della Commissione e ha deciso di nominare l'Albania paese ufficialmente candidato ad entrare nell'Unione Europea (comunicato ufficiale). L'Albania aveva inoltrato la richiesta nel 2009, ma Bruxelles la aveva bocciata tre volte prima del parere positivo odierno. Il Commissario all'Allargamento Fule si è congratulato con il tweet qui sopra.
lunedì 23 giugno 2014
Average Faces
L'uomo che sussurra alle iene
Attraverso un tweet ho conosciuto Kevin Richardson, un sudafricano di 39 anni che ha un rapporto incredibile con animali molto pericolosi quali leoni e iene. Fantastico.
A hug between K. Richardson and hyenas. pic.twitter.com/dZD3z4eIZk
— _Li_ly (@_Li_lyl_ou) June 22, 2014
sabato 21 giugno 2014
La nuova presidente del Consiglio Europeo
Sembra ormai quasi certo che il posto di Herman Achille Van Rompuy (66) alla presidenza del Consiglio Europeo sarà preso dalla danese Helle Thorning-Schmidt (47), quella che si faceva i selfie con Obama ai funerali di Nelson Mandela.
venerdì 20 giugno 2014
Argh
“@MarroneEmma: Io e la meravigliosa @concitadeg #recife #Brasil2014 #Mondiali2014 pic.twitter.com/tSuugKt08f” che concerto ieri sera!! #love
— Concita De Gregorio (@concitadeg) June 20, 2014
Il sito più bello del momento
Il sito più bello del momento è Daily Overview, che ogni giorno pubblica una foto satellitare scelta sulla banca dati di Digital Globe, la compagnia satellitare che fotografa a tappeto il pianeta con i suoi cinque satelliti. Un sesto satellite in grado di filtrare fumo, smog, polvere e nebbia sarà lanciato il 13 agosto. Le immagini sono straordinarie. Sopra Venezia, sotto Vlagtwedde, Olanda e le campagne attorno ad Addis Ababa, Etiopia.
Presidenza Commissione Europea, Katainen ci spera
Il finlandese Jyrki Katainen (42) gia primo ministro ad Helsinki, potrebbe essere un candidato di compromesso per la presidenza della Commissione Europea nel caso, sempre più concreto, che Jean-Claude Juncker non ce la faccia. Katainen, premier dal 2011, aveva annunciato ad Aprile che si sarebbe dimesso per tentare una carriera nelle istituzioni europee. Oggi la Finlandia è rappresentata a Bruxelles da Olli Rehn, commissario europeo dal 2004. Rehn si è candidato alle elezioni europee del 25 maggio ed è stato eletto, lasciando spazio a Katainen, il quale a sua volta sarà sostituito alla guida del governo finlandese da Alexander Stubb (46).
La porta dell'inferno
La chiamano così, La porta dell'inferno. Si trova in Turkmenistan nel deserto del Karakum ed è la conseguenza di sondaggi fatti dagli scienziati sovietici nel 1971 alla ricerca di giacimenti di gas naturale. Una caverna sotterranea è crollata, creando la voragine. Temendo l'emissione di gas tossici gli scienziati hanno deciso di dargli fuoco, convinti che le fiamme si sarebbero presto spente. Ma non lo hanno fatto, e il cratere ancora brucia. Qualcuno vorrebbe utilizzare questa fornace come attrazione turistica, anche se il presidente del Turkmenistan nel 2010 ha annunciato l'intenzione di colmare la voragine. Il Turkmenistan è uno dei paesi più remoti del pianeta, con meno di quindicimila turisti l'anno, poco più di mille al mese.
giovedì 19 giugno 2014
Il sito della presidenza italiana UE? Solo Italiano e Inglese
La notizia in Italia è passata sotto traccia, ma in Europa le reazioni sono state notevoli. Il sito del semestre italiano di presidenza dell'Unione Europea sarà solo in Italiano e Inglese, come si vede già dalla preview on line. La decisione fu presa a suo tempo dal governo Letta ed è stata confermata dall'attuale. Negli ultimi anni le presidenze di turno hanno sempre tradotto il sito web in almeno due lingue, Inglese e Francese, oltre alla madre lingua. La presidenza francese nel 2008 era arrivata addirittura a sei versioni diverse. Il sito della attuale presidenza greca è in Greco, Inglese, Francese e Tedesco. Stesse lingue utilizzate nel sito della Lituania, presidente di turno nel secondo semestre 2013.
L'Unione Europea ha 24 lingue ufficiali, ma le tre lingue "di lavoro" sono Inglese, Francese e Tedesco. Anzi solo due, perché molti documenti e comunicati sono pubblicati solo in Inglese e Francese. Alcuni solo in Inglese. I francesi non hanno preso bene la decisione italiana, che coincide con una fase in cui Parigi insiste invece per l'uso del Francese in ogni occasione ufficiale europea.
L'Unione Europea ha 24 lingue ufficiali, ma le tre lingue "di lavoro" sono Inglese, Francese e Tedesco. Anzi solo due, perché molti documenti e comunicati sono pubblicati solo in Inglese e Francese. Alcuni solo in Inglese. I francesi non hanno preso bene la decisione italiana, che coincide con una fase in cui Parigi insiste invece per l'uso del Francese in ogni occasione ufficiale europea.
Diecimila nidi di fenicotteri in Sardegna
Nel parco delle saline di Molentargius a Cagliari quest'anno ci sono diecimila coppie di fenicotteri che stanno nidificando. Lo scorso anno la stima era di seimila. Certo, la privacy un po' ne risente. :D
Facebook down
@EmilioDalessio @insopportabile @David_IsayBlog @RenzoMattei - Su Twitter si ironizza sulla caduta di Facebook http://t.co/pd9t3G0ew3
— Formiche (@formichenews) June 19, 2014
Le magie di Micaël Reynaud
L'arte del .gif si sta raffinando sempre di più. Basta vedere cosa riesce a fare Micaël Reynaud. Molti dei suoi splendidi .gif sono sulla sua pagina google+. Reynaud ha appena vinto il Giphoscope 2014, concorso internazionale di arte .gif.
mercoledì 18 giugno 2014
Bruxelles approva la Macroregione Adriatico-Ionica
"Oggi la Commissione europea ha lanciato ufficialmente una nuova
strategia dell’UE per la regione adriatica e ionica sotto forma di una
comunicazione e di un piano d'azione per aiutare i suoi 70 milioni di
cittadini a trarre vantaggio da una più stretta cooperazione in settori
come la promozione dell'economia marittima, la protezione dell'ambiente
marino, il completamento dei collegamenti nel settore dei trasporti e
dell’energia e la promozione del turismo sostenibile". Questo è il primo paragrafo del comunicato stampa ufficiale (tradotto maluccio, come al solito) che annuncia l'approvazione da parte della Commissione Europea della Macroregione Adriatico Ionica, fortemente promossa dall'Italia e in particolare dalla Regione Marche. Ecco i link ai documenti ufficiali (in inglese): il Piano d'Azione e il Documento Analitico di Supporto [COM (214) 357 final] al progetto. Qui invece ci sono le FAQ.
I Grillage People ce l'hanno fatta
Farage e Grillo, i Grillage People, avranno il loro gruppo al Parlamento Europeo. Sono riusciti a raggiungere la soglia delle sette delegazioni nazionali arruolando la francese Joelle Bergeron, che ha lasaciato il Fronte Nazionale di Le Pen due giorni dopo l'elezione, e la lettone Iveta Grigule dell'Unione dei Verdi e degli Agricoltori. Le altre tre delegazioni sono di partiti di destra di Svezia, Lituania e Cekia. Complimenti ai grillisti, una bella compagnia.
Song of the Day
Joni Mitchell e Peter Gabriel nel grande duetto di My Secret Place. L'album era Chalk Mark In A Rainstorm, 1988. Buffo questo video dove vagano con dei ponchos.
martedì 17 giugno 2014
Anvedi Angela
Glückwunsch - perfekter Einstieg ins Turnier! pic.twitter.com/quPPoQiBVq
— Steffen Seibert (@RegSprecher) June 16, 2014
Il gruppo europeo di Farage e Grillo è in alto mare
Per Beppe Grillo e Nigel Farage, i Grillage People, la possibilità di formare un gruppo in Europarlamento è ancora lontana. Ieri Bas Belder, unico europarlamentare eletto del partito olandese SGP, ha annunciato che aderirà al gruppo dei conservatori ECR. Nella scorsa legislatura Belder era invece nel gruppo EFD di Farage, al quale ha aderito anche il M5S. Per costituiire un gruppo al parlamento Europeo servono almeno 25 deputati e questo numero non è un problema per Farage e Grillo, che assieme ne hanno già 41. Ma devono anche esserci delegazioni di sette stati diversi, e qui la situazione sta precipitando. Prima di Bilder infatti hanno detto no a Farage anche i rappresentanti conservatori di Danimarca e Finlandia. Per ora l'unico che ha garantito la sua adesione al gruppo EFD di Farage, oltre a Grillo, è il Partito dell'Ordine e della Giustizia della Lituania. Mancano ancora quattro paesi e non sarà facile trovarli, visto che a destra sono alla ricerca di alleati anche Marie Le Pen, la Lega e l'olandese Geert Wilders che stanno cercando di fondare l'EAF, European Alliance for Freedom. Questa formazione per ora ha solo cinque delegazioni garantite, con la possibilità di aggiungere i polacchi del Congresso della Nuova Destra.
Il termine per presentare la richiesta di formazione dei gruppi è il 24 giugno.
Visti i precedenti
Se muoio o ammazzo qualcuno per favore cancellate tutti i miei post su Facebook. La password è..
No, chiedetemela in privato.
— gipi (@giannigipi) June 17, 2014
Θεόδωρος Ζαγοράκης
Dato che in questi giorni si parla soprattutto di calcio è giusto ricordare che tra i 21 europarlamentari eletti in Grecia c'è anche Theodoros Zagorakis (42), che nel 2004 era il capitano della nazionale ellenica che vinse a sorpresa gli Europei in Portogallo. Zagorakis è stato eletto nella lista di Νέα Δημοκρατία (Nuova Democrazia), il partito del primo ministro Antonis Samaras.
lunedì 16 giugno 2014
Fantastico
Gallery: Kim Jong Un aboard a North Korean submarine http://t.co/EIhVTA2kAC pic.twitter.com/Xgdtm6Vdxp
— Reuters Top News (@Reuters) June 16, 2014
www.chianti.wine
Ma potrebbe anche essere www.verdicchio.wine oppure www.bordeaux.vin. L'ICANN ha dato il via libera ai domini internet con il suffisso inglese .wine o francese .vin, malgrado le molte voci contrarie che si erano levate. I produttori non ci stanno. Non vogliono che qualcuno si appropri di domini come quelli che citavo qui sopra per poi rivenderli al miglior offerente. Inoltre le cantine saranno in pratica costrette a comprarsi il proprio dominio per garantirsi visibilità. Particolarmente contrari i francesi, che lamentano "il sopravvento dell'economia digitale sull'economia reale".
Oltre 250 gTLDs (generic top-level domains) sono stati sdoganati da ICANN, l'autorità che gestisce le registrazioni internet. Perché i nuovi domini siano disponibili servirà ancora qualche mese, ma alcuni provider hannno già aperto le preregistrazioni.
Oltre 250 gTLDs (generic top-level domains) sono stati sdoganati da ICANN, l'autorità che gestisce le registrazioni internet. Perché i nuovi domini siano disponibili servirà ancora qualche mese, ma alcuni provider hannno già aperto le preregistrazioni.
C'è una nuova classe dirigente e non siamo noi
Claudio Velardi, che osserva con lucido distacco le vicende di politica italiana, riassume ciò che sta accadendo nel titolo del suo pezzo di oggi: C'è una nuova classe dirigente e non siamo noi.
In misura individualmente diversa, noi gerontocrazia postsessantotto abbiamo lasciato un terreno di gioco disastrato. E oggi la Renzi-generation ci sta giustamente mettendo da parte. Con disinvoltura, con nonchalance. Anche facilmente, senza combattere più di tanto, perché le nostre difese sono esauste, e sotto sotto sappiamo di non farcela più, di non potere fare altro che passare la mano.Velardi, spietato, scrive che:
Solo piccoli gruppi di svogliati passacarte della storia, possono pensare ancora di ragionare in nome dei santi usciti dal paradiso, come Tocci che bacchetta Renzi citando De Gasperi e Calamandreie spiega perché la nuova generazione abbia il diritto di provarci, e magari di sbagliare:
E’ una generazione politica che sta crescendo in una vicenda non solo intestina, ma dentro una rottura epocale dell’ambiente politico e culturale precedente. Noi, cari coetanei, avemmo una grande occasione, ma l’abbiamo persa. Abbiamo voglia a trasformare ora il povero Berlinguer in un’icona pop. Quegli anni, i nostri anni, hanno generato (prevalentemente) estremismi, stagnazioni, terrorismi, pretese palingenetiche, giustizialismi, distruzioni di meritocrazia, diritti acquisiti a gogò. Alla fine, noi (alcuni di noi) ci siamo seduti al tavolo con i garantiti e abbiamo scippato futuro ai figli. Adesso tocca a loro ed a quelli che loro scelgono. In un diverso ecosistema di pensiero e di crescita, che consente loro di sperimentare, fare, sbagliare, stando sempre in movimento e facendo come gli pare.
I diritti civili according to Mario Adinolfi
L'equiparazione dell'unione gay al matrimonio che è tra un uomo e una donna non si farà né a settembre né mai. Amici di VLM, si va in guerra
— Mario Adinolfi (@marioadinolfi) June 16, 2014
domenica 15 giugno 2014
Jimmy Scott, 1925 - 2014
Raccontare in poche righe la vita di Jimmy Scott sarebbe molto complicato. Una esistenza segnata dalla sindrome di Kallmanns, che lo ha lasciato con un vocalismo asessuale fascinoso ed esotico. In termini medici Jimmy Scott non ha mai superato la pubertà. Eppure ha avuto cinque mogli. Già nel 1949 cantava nella band di Lionel Hampton. Negli anni '90 fece anche un tour con Lou Reed e acquisto la massima notorietà cantando nella serie TV Twin Peaks. Jimmy Scott è morto nel sonno giovedì scorso a casa, a Las Vegas.
sabato 14 giugno 2014
Breaking News: Renzi è un ragazzino autistico
Ecco, se fossi il medico di famiglia di #Mineo cambierei la posologia dei suoi farmaci. E se fossi Pippo "Lodissi" #Civati prenderei le distanze da certi soggetti. "Boschi è la conseguenza della parità di genere" dice Mineo. Imbarazzante e incapace.
venerdì 13 giugno 2014
Per una volta postiamo i cuccioli
Cat naps on top of dog pic.twitter.com/aLTb6BzEnu
— Animal Planet (@MeetAnimals) June 13, 2014
giovedì 12 giugno 2014
Ecco a voi i Grillage People
Il voto è stato inequivocabile, un plebiscito: il 78% degli aventi diritto ha deciso che il M5S deve creare un gruppo in Europa con l'UKIP di Nigel Farage, un partito ultra conservatore, xenofobo e misogino. Antieuropeista, come i grillisti. Le modalità della consultazione sono le stesse di sempre: si vota nel blog di Grillo, gestito da Casaleggio. Può votare solo chi è certificato, sempre da Grillo e Casaleggio. Il conto dei voti chi lo fa? Grillo e Casaleggio, senza controlli terzi. I risultati sono diffusi sul blog di Grillo. Trasparenza zero. Ma poco importa, i militanti sono contenti e votano entusiasti: su 29 mila votanti ben 23 mila hanno caldeggiato l'alleanza con uno dei politici meno presentabili d'Europa.
Io trovo che sia una novità cruciale. Grillo e i suoi adesso sono incasellati nella destra razzista, populista e conservatrice. Politicamente schedati, per capirci. Basta proclami tipo "noi siamo oltre", dagli schieramenti politici a Hitler. M5S è a destra, punto. Profonda destra.
La seconda novità è che i grillisti, che hanno rifiutato qualunque ipotesi di dialogo politico o alleanza in Italia, accettano un alleanza in Europa e lo fanno per motivi strumentali, sono loro stessi ad ammetterlo. Con un partner impresentabile. Che dire? Complimenti e auguri. Da oggi tutto sarà più semplice, sappiamo chi siete.
Io trovo che sia una novità cruciale. Grillo e i suoi adesso sono incasellati nella destra razzista, populista e conservatrice. Politicamente schedati, per capirci. Basta proclami tipo "noi siamo oltre", dagli schieramenti politici a Hitler. M5S è a destra, punto. Profonda destra.
La seconda novità è che i grillisti, che hanno rifiutato qualunque ipotesi di dialogo politico o alleanza in Italia, accettano un alleanza in Europa e lo fanno per motivi strumentali, sono loro stessi ad ammetterlo. Con un partner impresentabile. Che dire? Complimenti e auguri. Da oggi tutto sarà più semplice, sappiamo chi siete.
Pesante ma notevole
"Vieni in #India a sparare ai pescatori". A Roma manifesto #Marina taroccato contro i #marò via @ilmessaggeroit pic.twitter.com/0aTOUqXa9M
— Marco Striano® (@MarcoStriano) June 12, 2014
mercoledì 11 giugno 2014
Si va a Gotham City? Ecco dove mangiare
Il Village Voice pubblica la lista dei 99 ristoranti essenziali di downtown Manhattan. Da Chelsea all'East Village, da Tribeca a Nolita, da Soho a Chinatown. Nella foto la Gramercy Tavern.
martedì 10 giugno 2014
I musei più affollati del mondo
Ecco la classifica dei quindici musei più visitati del mondo, pubblicata oggi dall'Economist. Il Louvre resta in testa, malgrado i dodici Euro di biglietto, anche se perde visitatori rispetto allo scorso anno. Tutti alla sala sei, a cercare di avere uno sguado sulla Gioconda. Secondo il trend, il prossimo anno potrebbe essere superato dal Museo Nazionale Cinese di Pechino, dove però si entra gratis. A parte i Musei Vaticani, l'Italia non c'è.
Quel mondo slow delle barriere coralline
Coralli, spugne, echinodermi, alghe e gli altri abitanti della grande barriera corallina hanno una vita slow. Non solo sedentaria, ma anche dai movimenti lenti, a volte impercettibili. Questo splendido corto di Daniel Stoupin li "anima" con un frame-by-frame incredibile. L'autore tiene a precisare che i colori sono tutti originali, senza alterazioni.
Il Cities Forum di Bonn sul clima, oggi
Lo scorso anno la COP 19 di Varsavia incluse per la prima volta nel programma un Cities Day, una giornata dedicata alle città e al loro ruolo centrale nel complesso tema dei cambiamenti climatici. L'evento si replica oggi nella sessione di negoziati sul clima di Bonn, dove lo Ad Hoc Working Group on the Durban Platform for Enhanced Action (ADP per gli amici) ha organizzato stamattina un Forum dove le città e i territori illustrano programmi e realizzazioni sul tema dell'adattamento e della mitigazione dei cambiamenti climatici. Il Forum è presieduto da Aisa Kirabo Kacyira del Rwanda, vicedirettore di UN-Habitat (al centro nella foto di stamane, con accanto Cristiana Figueres di UNFCCC).
E insomma
Con Gianni cuperlo da myrta pic.twitter.com/ud7yZjsr27
— Flavio Briatore (@BriatoreFlavio) June 10, 2014
lunedì 9 giugno 2014
L'affluenza al voto è davvero un valore?
Leggo vari commenti sconsolati sulla "bassa" affluenza al voto nei ballottaggi delle elezioni comunali. Il dato finale di affluenza è del 49.5%, quasi la maggioranza assoluta. "È un problema gigantesco per la nostra democrazia" scrive ad esempio Pippo "Lodissi" Civati. Ma davvero la bassa affluenza è un dato preoccupante? Intanto il ballottaggio non attrae particolarmente i sostenitori dei candidati esclusi. Alcuni vanno a votare secondo la logica del "meno peggio", altri proprio non sono interessati. Poi quale sarebbe il dato di "attenzione politica" che certifica la democrazia? Il 50 più uno degli aventi diritto? Sfiorato. Dato comunque enorme se confrontato con quanto succede altrove. Bill De Blasio, la cui elezione a sindaco di New York è stata salutata con gioia anche da Civati, è stato eletto con una percentuale di votanti del 24%. Nel 2012 Boris Johnson è stato eletto sindaco di Londra con il 38% di votanti. Nessuno si è stracciato le vesti, nessuno parla di "problema gigantesco".
First Ladies
È arrivata Michelle Obama.
No, no, nooooooooooo!
#Comunali2014 #Bergamo #Gori #Parodi (via @fra_fuma) pic.twitter.com/dD17zygI79
— Nonleggerlo (@nonleggerlo) June 9, 2014
Analisi del voto. Esatta
Capito, dove hanno perso è colpa del "vecchio pd". Dove abbiamo vinto c'è una nuova generazione che. #avanticosì
— chiara geloni (@lageloni) June 8, 2014
domenica 8 giugno 2014
Ancora sulla capriola mirabolante di Barbara Spinelli
Lo so che è una questione molto marginale, lo so che la sinistra ha una storica vocazione al suicidio, lo so che stavolta sarebbe il caso di applicare il benaltrismo. Ma la vicenda del seggio non voluto e poi preteso da Barbara Spinelli è un elemento fortemente simbolico della politica italiana. E di quanto la autoproclamata sinistra viva nella conservazione di rituali e schemi da leninismo de noantri.
Non ricapitolo tutta la storia, potete leggerla qui o nel post di oggi di Alessandro Gilioli. Ma impressiona l'incoerenza arrogante di Spinelli, la sua assenza alla riunione di ieri della lista Tsipras, la decisione apicale presa in sprezzo alla famosa e sbandierata democrazia "dal basso", l'annuncio fatto con una email "da Parigi", con letterario snobismo, dopo che la riunione dei suoi elettori si era conclusa. Per non parlare delle dichiarazioni livorose di Spinelli contro Renzi e il PD subito dopo il voto europeo.
Insomma, una vergogna, un pasticcio ingiustificabile, nei modi e nella sostanza. Probabilmente la fine di un progetto politico mai nato e la conferma che in Italia c'è solo un grande progetto di centrosinistra. Anche perché ha ragione Enrico Sitta: quando Spinelli parla non si capisce niente. Chi ha pazienza legga la lettera spedita "da Parigi" al popolo italiano di Tsipras. E' un condensato di anacronismo, di supponenza, di incapacità di rapportarsi e confrontarsi con il mondo reale. E termina con questa frase meravigliosa, che sarà il suo epitaffio:
Augurando a tutti voi e noi il proseguimento di una battaglia unitaria e inclusiva al massimo, vi saluto con grande affetto e gratitudine.
Non ricapitolo tutta la storia, potete leggerla qui o nel post di oggi di Alessandro Gilioli. Ma impressiona l'incoerenza arrogante di Spinelli, la sua assenza alla riunione di ieri della lista Tsipras, la decisione apicale presa in sprezzo alla famosa e sbandierata democrazia "dal basso", l'annuncio fatto con una email "da Parigi", con letterario snobismo, dopo che la riunione dei suoi elettori si era conclusa. Per non parlare delle dichiarazioni livorose di Spinelli contro Renzi e il PD subito dopo il voto europeo.
Insomma, una vergogna, un pasticcio ingiustificabile, nei modi e nella sostanza. Probabilmente la fine di un progetto politico mai nato e la conferma che in Italia c'è solo un grande progetto di centrosinistra. Anche perché ha ragione Enrico Sitta: quando Spinelli parla non si capisce niente. Chi ha pazienza legga la lettera spedita "da Parigi" al popolo italiano di Tsipras. E' un condensato di anacronismo, di supponenza, di incapacità di rapportarsi e confrontarsi con il mondo reale. E termina con questa frase meravigliosa, che sarà il suo epitaffio:
Augurando a tutti voi e noi il proseguimento di una battaglia unitaria e inclusiva al massimo, vi saluto con grande affetto e gratitudine.
sabato 7 giugno 2014
venerdì 6 giugno 2014
giovedì 5 giugno 2014
Attenti a El Niño
Secondo l'ultimo rapporto mensile dell'ufficio meteorologico americano ci sono molte probabilità che il fenomeno noto come El Niño raggiungerà l'emisfero nord del pianeta. Per la precisone il 70% di probabilità nel periodo estivo e l'80% in quello autunnale e invernale. El Niño è caratterizzato da un aumento delle temperature delle acque dell'Oceano Pacifico, che provocano consistenti cambiamenti climatici in Asia e America. In California sarebbe un toccasana, perché le estati con El Niño sono tradizionalmente più bagnate e la costa ovest degli Stati Uniti sta subendo uno straordinario periodo di siccità. Al contrario però potrebbe portare stagioni aride in Asia, Australia e persino Africa.
I meteorologi sono concordi sulla probabilità di un nuovo El Niño. Resta da quantificare la sua potenza, che dipende da vari fattori. El Niño in passato si è rivelato diastroso per le barriere coralline. L'aumento delle temperature del mare provoca danni irreparabili. L'ultimo El Niño di grande potenza, quello del 1997/98, ha distrutto il 16% delle barriere coralline dell'Indopacifico, con punte del 90% alle Maldive.
I meteorologi sono concordi sulla probabilità di un nuovo El Niño. Resta da quantificare la sua potenza, che dipende da vari fattori. El Niño in passato si è rivelato diastroso per le barriere coralline. L'aumento delle temperature del mare provoca danni irreparabili. L'ultimo El Niño di grande potenza, quello del 1997/98, ha distrutto il 16% delle barriere coralline dell'Indopacifico, con punte del 90% alle Maldive.
Dichiarazione finale G7: energia e cambiamento climatico
La dihiarazione finale del G7 di Bruxelles (qui il testo integrale) riserva molto spazio ai temi dell'energia e del cambiamento climatico. I punti dal 6 al 9 sono dedicati all'energia, con molta enfasi sulle rinnovabili e l'efficienza energetica (anche se aleggia la questione ucraina e la dipendenza dal gas naturale russo). Dal paragrafo 10 in poi si parla di clima. I sette paesi si impegnano a comunicare i loro impegni per la riduzione dei gas serra "con largo anticipo" rispetto alla COP 21 di Parigi 2015 dove dovrà essere ratificato il nuovo trattato globale. Confermano il Copenhagen Accord che garantiva ai paesi in via di sviluppo 100 miliardi di dollari l'anno entro il 2020 per progetti di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici.
Remember Marilyn, principessa
It’s Katie vs. Kate: model advises duchess to cover up http://t.co/PWCnogvAXd pic.twitter.com/cTbU82ilOj
— Al Arabiya English (@AlArabiya_Eng) June 5, 2014
Il logo del semestre italiano di presidenza UE
Non ne avevo ancora parlato, anche se è stato presentato un paio di settimane fa. E' il logo del semestre di presidenza dell'Italia, che rappresenta la silouhette molto scarna di una rondine. Becco verde, capo rosso, ali e coda blu. Il concorso per l'ideazione del logo "La mia Europa è" era stato lanciato invitando tutte le scuole d'Italia. Tra i circa 600 progetti la giuria ha scelto quello del Liceo Artistico Design e Tecnico Grafico ‘Giuseppe Meroni’ di Monza.
Graficamente non mi sembra molto efficace. Domina troppo il bianco e non si capisce il senso del tratto sottile di testa e becco, mentre ali e coda sono piene e non scontornate. Anche le proporzioni anatomiche non tornano, la testa è enorme rispetto al corpo.
Graficamente non mi sembra molto efficace. Domina troppo il bianco e non si capisce il senso del tratto sottile di testa e becco, mentre ali e coda sono piene e non scontornate. Anche le proporzioni anatomiche non tornano, la testa è enorme rispetto al corpo.
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