Il 57% dei votanti nei referendum del 2011 sono un risultato straordinario se raffrontato con le ultime elezioni politiche del 2008, quando l'affluenza fu del 78%. Perché quando i referendum arrivavano al quorum, negli anni '90, a votare andava quasi tutta l'Italia.
Il 57% di oggi significa che una buona metà dell'elettorato di destra è andato a votare per i referendum, alla faccia degli inviti all'astensione di Bossi e Berlù. Poi qualcuno, visto l'andazzo, ha cercato di metterci una pezza.
Il 95% di SI sul 57% di votanti vuol dire invece che la maggioranza assoluta dei votanti ha scelto bene cosa votare. Sono percentuali impossibili da raggiungere nelle democrazie occidentali, solo noi Italiani riusciamo a fare queste cose. Quando meno te le aspetti. Si chiama plebiscito.
Speriamo che il PD e il centrosinistra capiscano che c'è una domanda forte di cambiamento, a cui occorre dare risposte precise e immediate.
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